Il Comune di Lecce con il settore Welfare e il settore Cultura è stato ammesso a finanziamento per un importo di 347.150 euro nell’ambito dell’avviso pubblico “Educare in Comune”, emanato dal Dipartimento per le politiche della famiglia presso la Presidenza del Consiglio e destinato a progetti per il contrasto della povertà educativa e al sostegno delle opportunità culturali ed educative di persone minorenni.
Nello specifico, il finanziamento riguarda la proposta progettuale presentata nell’area tematica C “Cultura, arte e ambiente” presentata in partenariato con la società cooperativa Koreja, l’associazione culturale Arteverso e l’Istituto Comprensivo Statale “Alighieri-Diaz” di Lecce.
Il progetto – denominato “Una comunità educante tra Borgo Pace e le Casermette” – si pone l’obiettivo di creare un nuovo “polo culturale diffuso” fra i due rioni (Borgo Pace e Casermette, appunto), facendo dialogare due quartieri nei quali operano Koreja a Borgo Pace e Arteverso alle Casermette, che, l’una utilizzando il linguaggio del teatro e l’altra quello della lettura, collaboreranno per individuare e promuovere azioni necessarie alla crescita sociale delle due comunità. Inoltre, si favorirà il coinvolgimento di alunni (80 in tutto fra i 6 e i 12 anni), insegnanti e genitori dell’Alighieri-Diaz e si attiverà un hub culturale con presidio di lettura nell’edificio che ospitava l’ex sportello anti-racket in via De Simone, a Borgo Pace, proprio accanto ai Cantieri Koreja.
Fra le attività che verranno organizzate ci sono incontri di lettura ad alta voce (“Leggi con me”) con gli alunni in orario curriculare, la partecipazione a spettacoli della stagione di teatro-ragazzi di Koreja, il “Bibliozaino”, il format di letture itineranti di albi illustrati di Arteverso nelle piazze e nei giardini dei due rioni, percorsi formativi per docenti e residenti, laboratori multidisciplinari di approfondimento curati da esperti su scrittura rap, utilizzo creativo della musica classica, illustrazione e fotografia, performance che uniscono letteratura e pratica teatrale.
A conclusione del progetto, è prevista una presentazione pubblica delle attività svolte, una festa di comunità dei due “Rioni in Scena” e la realizzazione di un videodocumentario.
Una quota del finanziamento sarà destinata anche alla sistemazione e allestimento dell’immobile comunale di via De Simone, che, l’anno scorso, ha ospitato attività di antimafia sociale a cura dell’associazione Terra del Fuoco.
«Questo finanziamento ci permette di proseguire nella nostra strategia – dichiara l’assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo – per creare un sistema della lettura diffuso in tutta la città, che abbia alcuni poli di riferimento fra i quali rientrerà anche il presidio che nascerà nell’edificio di via De Simone. È un progetto articolato che prevede numerose attività e che ci permette di agire in maniera concreta per contrastare il fenomeno della povertà educativa lavorando in sinergia con la scuola e con due realtà già attive da tempo a Borgo Pace e alle Casermette, come Koreja e Arteverso, che proprio alle Casermette cura un presidio del libro».
«L’importanza di questo progetto – aggiunge l’assessora al Welfare Silvia Miglietta – sta nella possibilità di realizzare un modello di welfare di comunità a sostegno dei minorenni che non hanno sempre tutti le stesse possibilità formative ed educative. Compito, quindi, delle istituzioni è quello di creare le condizioni per rimuovere le disuguagliance che nel caso dei cittadini più giovani vuol dire incidere positivamente sulla loro crescita».
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