MOLITERNO – Se la base del Pd chiama i vertici rispondono. Non sempre funziona così. Accade pure che i tesserati di un circolo cittadino espongano un’urgenza alla segreteria regionale e da questa venga snobbata, liquidata con sufficienza. Come tesserati del circolo di Moliterno, nei giorni scorsi, abbiamo fatto pervenire al segretario regionale del Pd, Raffaele La Regina, una missiva in cui sollecitavamo la convocazione, in tempi strettissimi, del congresso cittadino per le elezioni del segretario e di un nuovo direttivo. Una richiesta, pensiamo legittima, giacché da lunghissimo tempo si protrae in un immobilismo assoluto la locale segreteria. Il Pd di Moliterno esiste solo sulla carta, nei fatti si rivela un disarmante “contenitore vuoto” che dovrebbe preoccupare, mettere in una condizione di imbarazzo anche la segreteria regionale. Pensiamo che La Regina non avendo voluto darci una diretta risposta si è mostrato indifferente, poco interessato allo stato comatoso in cui versa il partito a
Moliterno. Anzi, riteniamo che abbia avallato una discriminazione dal momento che a Potenza e Matera da mesi è stato permesso di eleggere le nuove segreterie locali. Questa trattamento a due pesi e due misure è spiacevole, ma quanto più ci amareggia è il freddo atteggiamento del giovane segretario che ha dimostrato di non conoscere né l’attivismo del passato del Pd di Moliterno (una volta anche il quotidiano francese Le monde mostrò curiosità verso un’iniziativa culturale del circolo) , né la storia personale di noi firmatari che facciamo da decenni la politica con spirito passionale, civile e senza alcuna aspirazione ad occupare poltrone di comodo . Dal nostro punto di vista, crediamo che ci sono ancora le condizioni per smuovere le acque stagne dentro cui è impantanato il partito a Moliterno. Il segretario La Regina acceleri i tempi, faccia convocare il congresso cittadino, aggiri pure le norme statutarie se sono queste ad impedire “l’assemblea elettiva”. A Moliterno c’è urgenza di politica. Ora più del passato.
I firmatari del documento:
Rocco Lagrutta, Raffaele Rotondaro, Nicola Orlando, Mimmo Mastrangelo, Vincenzo Melfi, Elio Pellegrino.
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come segretario giovane intendevo il nuovo segretario Regionale
concordo ed aggiungo: “un segretario giovane del PD che appare come politico ‘navigato’. che ascolta (sembra che lo faceva nell’incontro tenutosi a Moliterno) ma che non risponde. Così continua il decadimento socio politico iniziatosi con la nomina del presente segretario locale.