Tropiano (Consorzio Turistico Alta Val d’Agri): obiettivo incrementare permanenza media sino a 3 giorni
“I primi tre fine settimana (compreso quello 18-20 febbraio) che coincidono con l’’apertura degli impianti del Comprensorio Sciistico della Montagna Grande di Viggiano confermano quanto sosteniamo da sempre: la neve è una risorsa per il turismo e l’economia locale e non certo un “disagio”. Così Michele Tropiano, presidente Consorzio Turistico Alta Val d’Agri e Federalberghi Potenza, confermando i dati più che positivi diffusi dal Sindaco di Viggiano Amedeo Cicala sulle presenze turistiche negli alberghi e nelle strutture ricettive della Val d’Agri. “Continuiamo a registrare il tutto esaurito grazie alla ripresa del “turismo bianco” che – aggiunge – purtroppo non è stato possibile negli anni passati per la mancanza di adeguato innevamento, in grado di consentire l’attività degli impianti sciistici. Il Consorzio, in stretta sinergia con il sindaco, intende cogliere l’occasione dell’opportunità neve per favorire permanenze più lunghe dei turisti pugliesi. La media di 1 sola notte in albergo e di una giornata in mezza o pensione completa non è certamente quello che potenzialmente la Val d’Agri è in grado di offrire. I nostri pacchetti di soggiorno di tre giorni puntano su tutti gli attrattori della valle, dai percorsi naturalistici attraverso il Parco nazionale, alle visite alla Basilica della Madonna Nera di Viggiano e alle altre chiese, agli itinerari enogastronomici per consolidare i flussi delle sagre già molto affollate come quelle della castagna di Tramutola, del ferricello viggianese, del pecorino di Moliterno, del fagiolo di Sarconi. Noi siamo positivamente convinti che se la collaborazione pubblico-privato sarà intensificata – dice ancora Tropiano – attraverso campagne di promozione e di commercializzazione dei pacchetti turistici sarà possibile incrementare non solo i numeri di presenze e arrivi ma la permanenza media con l’obiettivo che ci siamo posti di una media di 3 giorni. Un obiettivo che ci consentirebbe di “attutire” gli aumenti sempre più insostenibili dei costi aziendali a partire da quelli energetici e che è raggiungibile anche attivando attività per il turismo scolastico, quello della terza età, il turismo religioso. Si pensi che una sola notte in albergo ha costi aziendali molto alti”.
Views: 18