TOTO CUTUGNO. L’UNICO GRANDE CANTANTE A PISTICCI, CHE OSANNO’ LO SPETTACOLO NATURALE DI MIGLIAIA DI PERSONE ALL’ANFITEATRO LA SALSA

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di MICHELE SELVAGGI

Prima di iniziare quello spettacolo del 18 agosto di tanti anni fa, gli piacque soffermarsi  sulla naturale marea umana  presente quella sera al suo attesissimo concerto. Di fronte, una folla immensa che occupava ogni spazio, compreso balconi, balconate, terrazze e gradinate, dell’area circostante  del piazzale Lasalsa, all’epoca non ancora ristrutturato cime anfiteatro, con gradoni, piazzale e palco. “ Questa sera mi godo uno spettacolo  unico, mai visto in tanti anni di attività – disse ammirato e ripetendolo più volte – Un ricordo piacevole che porterò sempre , sempre con me”. Toto Cutugno , in quella occasione,  fu particolarmente attento, ma anche spontaneamente gentile con il popolo pisticcese, contrariamente a  tanti altri  artisti, che di quel grande  spettacolo naturale del 18 agosto di ogni anno,  non si sono manco accorti. Ci preme soffermarci su questo significativo episodio  che noi, pur a distanza di tantissimi anni, con piacere ricordiamo benissimo che non abbiamo mai dimenticato e mai dimenticheremo. Ovviamente, chi è sensibile a queste cose e per chi  conosceva l’artista, certamente sarà  rimasto scioccato  per la inaspettata notizia  della scomparsa  a Milano  di questo amato, grande  cantautore, artefice  di decine di successi  divenuti famosi in tutto il mondo, dai festival di Sanremo, ai tour internazionali , fino ai divertenti show in televisione. Una carriera eccezionale la sua. Un “ITALIANO  VERO e FIERO” che con la sua presenza ovunque,  ha onorato come si deve la sua  nazione  con le note delle sue  bellissime e orecchiabili canzoni e soprattutto attraverso il suo pezzo per eccellenza,  “ L’ITALIANO”, diventato nel tempo, una specie di inno nazionale e simbolo della melodia italiana  nel mondo. Un vero uomo di spettacolo, ma anche persona per bene,  amata,  rispettata ed osannata ovunque, come ci raccontano le cronache e che nel 1976 , debuttò al Festival di San Remo , arrivando terzo. In quegli anni scriverà la canzone “SOLI”  per il grande Adriano Celentano, suo fraterno amico,  un motivo che per tanto tempo rimarrà al primo posto delle classifiche dell’epoca. Toto Cutugno, da poche ore non c’e’ più. Ma resta il suo ricordo, il ricordo di un grande artista  che tanti anni fa ha onorato con la sua presenza e, soprattutto  con le parole che abbiamo riportato,  anche la nostra città Pisticci ed il suo popolo,   presente in massa, quella sera  a Piazzale Lasalsa del rione Dirupo. ONORE A TOTO  CUTUGNO.  Un grande che ora riempirà di note il Paradiso !!!! Per LUI, un pensiero più che gentile. 

toto cutugno
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