Sottoscritto un protocollo d’intesa per velocizzare le fasi di progettazione, appalto ed esecuzione degli interventi sulla viabilità provinciale. Il presidente, Piero Marrese: “Importante momento istituzionale, che conferma la nostra volontà di unire le forze con i municipi”.
Nella sede della Provincia di Matera il presidente, Piero Marrese, ha incontrato Francesco Micucci, Franco Galluzzi e Carmine Nigro, rispettivamente sindaci di Stigliano, Cirigliano e Gorgoglione. Si tratta di tre dei cinque Comuni del Materano (gli altri due sono Accettura e Aliano) rientranti nel Programma Operativo Val d’Agri, ai quali il comitato di coordinamento e monitoraggio ha stabilito di destinare complessivamente 3 milioni e 400mila euro, che verranno utilizzati per la viabilità provinciale che interessano le predette comunità.
Il protocollo d’intesa sottoscritto favorirà la velocizzazione delle fasi di progettazione, appalto ed esecuzione degli interventi sulla viabilità provinciale.
Nel dettaglio, questi gli interventi previsti:
• messa in sicurezza della strada provinciale ex 277, Accettura-Stigliano, nel Comune di Accettura;
• provinciale Aliano Ponte Acinello-Aliano Ponte Agri, nel Comune di Aliano;
• tratto interno ed esterno all’abitato di Cirigliano della strada provinciale ex statale103, nel Comune di Cirigliano;
• tratto interno dell’abitato di Gorgoglione della strada provinciale;
• tratto Stigliano-bivio Accettura della strada provinciale 103, nel Comune di Stigliano;
• tratto interno al centro abitato di Stigliano della strada provinciale 103;
• messa in sicurezza del Cinto dell’eremita Fiumarella Cirigliano-Gorgoglione-Aliano, sulla Saurina nel territorio di Stigliano.
“La sinergia e la collaborazione – ha dichiarato Marrese – sono necessari e auspicabili per velocizzare le procedure e accrescere i risultati in favore delle nostre comunità. Oggi abbiamo visionato, condiviso e approvato lo schema del protocollo di avvalimento per la progettazione, l’appalto e l’esecuzione degli interventi tra la Provincia di Matera, soggetto attuatore delegante, e i singoli Comuni, soggetti attuatori delegati. Questo atto, con il quale i municipi si sono resi disponibili ad assumere i compiti e gli obblighi rivenienti dal protocollo, materializza quella collaborazione e unità d’intenti che ho sempre posto al centro della mia presidenza e che si traduce in una velocizzazione e semplificazione delle procedure, a tutto vantaggio delle comunità interessate. Lavoriamo per un nuovo protagonismo dei centri delle aree interne”.
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