
Matera, Pisticci, Valona, triangolo per un viaggio umanitario e sociale in terra di Albania. Una esperienza di fede e carità verso i fratelli di quella terra, che si è felicemente consumata nei giorni scorsi. Presso il Centro Sociale Murialdo nella cittadina di Fier, infatti, sono state effettuate numerose raccolte di sangue su base volontaria. Anima della iniziativa il dr. Carlo Gaudiano, (accompagnato dalla moglie signora Maria) medico ospedaliero di Matera e specialista in anestesia, rianimazione ed ematologi, nonché presidente della Associazione Onlus “Un cuore per….” per la prevenzione e terapia dell’Anemia Mediterranea. La sua storia è quella di un medico che dal 2001 va in Albania in volontariato puro, effettuando screening di massa (oltre 12 mila screening in questi 15 anni per la ricerca di portatori sani del tratto talassemico), All’Ospedale di Valona, ora non nascono più bambini con l’anemia mediterrane. Una grande conquista per un risultato straordinario. Già l’anno scorso fu effettuata una prima donazione con l’iniziativa di una nostra delegazione. Quest’anno l’esperienza è stata replicata con la presenza di una rappresentanza dell’AVIS pisticcese, l’Associazione Maria di Nazareth nella persona della signora Rosetta Laviola, Pasquale Lombardi, Davide Vena, Pietro Calandriello, Giuseppe D’Alessandro, del Vice Presidente Nazionale ADOCES Antonio Lombardo di Picerno e del dr. Mario Schillizzi già analista dell’ospadale di Tinchi. Accolti nell’Ospedale di Valona dal Console Generale d’Italia in Valona, Luana Micheli e dal sindaco della città Dritan Leli, l’evento ha suscitato la solidarietà e l’entusiasmo di tanti cittadini di diversa estrazione sociale. Sessanta i potenziali donatori tra i quali dopo lo screening medico, sono stati selezionali gli idonei al prelievo . Tra i donatori anche militari italiani della Guardia di Finanza in missione in quella terra. Il viaggio è stata anche la occasione per conoscere altre realtà legate al nostro paese e attive in Albania come il Centro Cattolico Murialdo di Fier dei padri Giuseppini e l’Opera delle Suore Alcantarine nella periferia di Babica e Madhe con il loro servizio caritativo nel centro Shen Francesko per l’accoglienza di bambini e ragazzi con storie difficili che, per l’occasione, ha visto anche la presenza della sorella pisticcese Valentina Vena e dove prossimamente saranno destinati consistenti aiuti da parte dell’Associazione Maria di Nazareh di Pisticci, che in passato si è già distinta con consistenti aiuti ai paesi poveri ed alle zone terremotate della nostra nazione. Al ritorno, viva soddisfazione è stata espressa dalla delegazione e in particolar modo dal dottor Gaudiano, per una esperienza umanitaria verso la gente di quel paese soprattutto piccoli. Da ripetere, naturalmente.
MICHELE SELVAGGI