Che bella sorpresa aprire il Play Store di Google, scrivere il nome del proprio paese e vedere spuntare in un bel rosso carminio, una nuova App: “Pisticci Sharing Experience”: diventa cittadino temporaneo di Pisticci! Risultato della creatività di un gruppo di ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado dell’IC Padre Pio da Pietrelcina di Pisticci, è il prodotto finale di un’idea che nasce nella primavera del 2017, quando la Dirigente della scuola la Professoressa Cristalla Mezzapesa candida la scuola al progetto Pon-FSE “Pensiero computazionale e creatività digitale”. Scopo dell’azione, come si può leggere nell’Avviso pubblico prot. N. 2669 del 3 marzo 2017, è “promuovere lo sviluppo di molteplici competenze utili ad affrontare la complessità del mondo attuale e le sfide di una società che cambia rapidamente, contribuendo a far sì che tutti coltivino e sviluppino la capacità di comprendere, interpretare, criticare, creare…I percorsi potranno
sviluppare soluzioni a impatto sociale per migliorare il territorio e la comunità educante”. Ed ecco l’idea: realizzare un percorso di costruzione di saperi di comunità e rivolgere tale mappa di
conoscenza al turista che da semplice consumatore diventa cittadino temporaneo del paese. Come? Mettendo le mani in pasta! Dopo aver apprezzato le bellezze artistiche e paesaggistiche che Pisticci offre, consultando l’App, il turista potrà decidere di continuare a vivere il territorio che lo ospita cucinando le prelibatezze della cucina pisticcese con lo chef, realizzando un manufatto dal ceramista, raccogliendo il miele dall’apicoltore bionomade o visitando il museo Lucano e, chissà? carpendone i segreti! In una parola, si propone un turismo esperienziale, fatto di odori, sapori, tradizioni della nostra terra. L’App offre una pre-esperienza del territorio di Pisticci, attraverso la narrazione digitale online, e consente in seguito di vivere tali esperienze in tempo reale, sul posto, secondo i principi del SO.LO.MO (social, local, mobile), il nuovo orientamento del marketing, vera e propria rivoluzione che consente alle piccole e medie imprese di imporsi sul mercato utilizzando la geolocalizzazione fruibile dai dispositivi mobile, facendo “rete in Rete”.
Accompagnati nel processo di apprendimento di tali concetti dalle due Tutor, le docenti Dolores
Troiano e Stella Calandriello, gli studenti hanno iniziato il percorso: hanno prodotto le video-
interviste di alcuni abitanti/imprenditori di Pisticci (altri imprenditori interessati al progetto
potrebbero aggiungersi in futuro) e le hanno editate, guidati dall’esperto di digital storytelling Luigi Vitelli, project manager e designer nell’ambito di programmi internazionali Erasmus Plus; hanno appreso il linguaggio della programmazione e hanno dato vita all’App grazie a Luigi Piero Vitelli, Android Developer di una startup internazionale che si occupa di Intelligenza Artificiale.
Il progetto, che si è avvalso anche di protocolli d’intesa con l’Amministrazione comunale e la
ProLoco, e che ha messo insieme coding, robotica e valorizzazione del patrimonio storico – artistico – culturale, iniziato l’anno scorso, si è concluso nel corrente anno scolastico, alternandosi tra didattica in presenza e Didattica a distanza, ha utilizzato tutte le strumentazioni digitali di cui la scuola dispone, tenendo fede alla mission del Padre Pio da Pietrelcina che “accoglie, forma e
orienta i suoi studenti tra innovazione e tradizione” e considera la Scuola un sistema aperto al
territorio, che lavora in sinergia con le agenzie amministrative, economiche e culturali del
territorio. E adesso non resta che scaricare l’App!
Dolly Troiano
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