Il 24 gennaio 2022, la Giunta Regionale di Basilicata, ha aggiornato il piano di dimensionamento scolastico per il 2022/2023 istituendo nuovi indirizzi scolastici e creando maggiori opportunità formative per gli studenti della Provincia di Potenza e Matera.
Un plauso va ad alcuni Comuni del Materano che, sia pure in fase di spopolamento continuo, hanno proposto alla Provincia di Matera l’attivazione di nuovi indirizzi di studio, potenziando l’offerta formativa e rendendola più rispondente alle esigenze del mondo del lavoro.
A MONTALBANO, l’Istituto Istruzione Superiore “Pitagora” (ex Magistrale), ha chiesto ed ottenuto una sezione staccata del Liceo Sportivo da ubicare nel comune di Scanzano;
A STIGLIANO, l’Istituto Superiore ha chiesto ed ottenuto un nuovo indirizzo di “Manutenzione Meccanica e Assistenza Tecnica”;
A POLICORO, l’Istituto Professionale “Pitagora” ha chiesto ed ottenuto l’indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed Energia”;
A MATERA sono stati Istituiti nuovi indirizzi all’Istituto “Morra” e “Pentasuglia” ove partirà la “Robotica Medica”.
Questi nuovi percorsi formativi saranno operativi dal prossimo anno scolastico e offriranno nuove e maggiori opportunità ai giovani del posto, risultando così fondamentali per la vita delle Istituzioni Scolastiche nei centri storici della nostra Provincia.
Perché PISTICCI non ha proposto nessun ampliamento e potenziamento per le sue scuole?
Crediamo che una buona offerta formativa avrebbe rappresentato un’opportunità per i giovani e un propulsore di crescita e di sviluppo del territorio. La scuola non può non essere al passo con i tempi, con le esigenze del mercato del lavoro e di una società in continua evoluzione oltre che aderente alle caratteristiche del territorio.
Già nel dicembre 2014 l’Istituto Tecnico Agrario, a causa del dimensionamento scolastico, è stato fortemente penalizzato. Il grave ed inarrestabile declino che ne è scaturito, ha contribuito a contrarre fortemente il numero degli iscritti. L’Istituto, dopo la soppressione della sua autonomia e conseguente aggregazione al Liceo di Pisticci, è passato da tre corsi a un solo corso o giù di lì.
Allo stato attuale gli studenti dei paesi limitrofi non sono più attratti da un Istituto che, in questa occasione, andava urgentemente rinnovato e potenziato in un’area in cui l’agricoltura è prevalente e tecnologicamente avanzata. Il Tecnico agrario nel decennio 2000/2010 vantava collaborazioni con l’Università degli studi della Basilicata e un settore sperimentale e di ricerca, adesso invece?
Di fronte a così gravi problematiche, invitiamo la nuova Amministrazione e il Consiglio Comunale tutto ad approfondire queste tematiche, aprire un confronto costruttivo per fare proposte lungimiranti tenuto conto che, realtà come il Liceo Sportivo o il Tecnico Nautico, ormai sono collocate in altri Comuni.
D’altro canto, va ribadito che Montalbano, Policoro, Stigliano, anche nel passato hanno continuamente pensato all’istruzione istituendo nuovi indirizzi e creando nuove opportunità di attrazione per gli studenti (coreutico, odontotecnico, Nautico, musicale, ecc.).
Al contrario a Pisticci le amministrazioni non hanno saputo arginare il lento declino della scuola del territorio emarginando così il nostro paese.
Come “Pisticci in Comune”, suggeriamo un nuovo indirizzo in biotecnologie in materia di agricoltura, un settore agrituristico, oltre ad una specializzazione per i periti agrari rispondente alle richieste occupazionali dell’imprenditoria agricola metapontina.
E ancora, all’interno del Liceo Classico, un indirizzo legato alla conservazione dei beni artistici e archeologici ed uno della comunicazione che sappia coniugare le richieste formative di un mercato del lavoro ad alto contenuto tecnologico e con linguaggi diversificati della società (letterario, giornalistico, televisivo, cinematografico, pubblicitario).
Bisogna evitare che si facciano ulteriori scelte sbagliate, come accadde nel 2015, quando fu distrutto il polo agrario (ITAS MARCONIA – MATERA – GARAGUSO) senza ripensare ad un’alternativa funzionale.
Per le scuole dell’obbligo è necessario porre rimedio agli errori recentemente commessi nella rivisitazione degli ambiti scolastici, rivedendo l’attuale situazione allo scopo di mantenere in vita le due presidenze.
Infine, una riflessione: l’organo competente a deliberare in materia di istituzione e/o potenziamento degli indirizzi scolastici è il Consiglio Comunale insieme agli operatori scolastici e agli Organi Collegiali della Scuola.
Ci sono tutti gli strumenti politici per avanzare proposte alla Provincia, chiediamo quindi che l’Amministrazione se ne faccia carico.
Views: 1