
di MICHELE SELVAGGI
Questa particolare puntata della nostra storia, ci dà la possibilità di scoprire qualcosa di interessante di circa un secolo fa, e la cosa, rapportata ai giorni d’oggi, ci rivela che a quei tempi, nel mondo ricettivo, la nostra città era sicuramente più attrezzata. Da un vecchio documento d’epoca infatti, fattomi recapitare gentilmente dal Prof. Mario D’Alessandro di via Puoti – che riportiamo in foto – stimato di un’epoca intorno agli anni 20 – scopriamo che a Pisticci era ubicato un albergo ristorante. Si, un Albergo -Ristorante – avete capito bene! Cosa importante e indispensabile per un centro abitato come il nostro, che pure è da sempre il terzo centro della Basilicata e che purtroppo, negli anni 2000, occorre constatare, manca proprio di una struttura alberghiera. Sono trascorsi diversi decenni (anni 70) infatti, da quando a Pisticci chiuse l’ultimo albergo di città, il mitico ALBERGO MOTTA, dotato di tutti i conforti, posizionato alla fine di via Di Giulio, nei pressi della ex scuola Elementare di via Cantisano, gestito per tanti anni da zio Francesco Motta e sua moglie, grande cuoca, zia Antonietta Selvaggio, famosa per aver messo in fuga a oltre 90 anni, alcuni ladri nel suo ex albergo. Nelle vicinanze di questa struttura ricettiva, fino a qualche anno prima, ricordiamo che esisteva anche un altro denominato ALBERGO CAIFANO. Ritornando allo albergo – ristorante di Piazza San Rocco degli anni 20, all’epoca, lo stesso veniva così pubblicizzato: “ALBERGO RISTORANTE LUCIO CIARELLI “ PIAZZA PLEBISCITO – PISTICCI. LOCALE NUOVO – MASSIMA PULIZIA ED IGIENE. PREZZI CONVENIENTI. FERMATA DELL’AUTOMOBILE POSTALE”. Insomma, una specie di Albergo a …“4 Stelle” che all’epoca, si faceva veramente onore, non solo per come veniva presentato e pubblicizzato, ma anche per il lustro che dava alla nostra città di allora, sempre all’avanguardia – ci dicono – per quel che concerne i servizi pubblici – sociali. Insomma, una bella e interessante scoperta di cui, come cittadini pisticcesi, possiamo andare fieri di un qualcosa che non conoscevamo, appartenente ad un’ epoca passata e parecchio lontana. Spiace solo non poter individuare l’esatta ubicazione dell’esercizio in parola, che comunque sarebbe stato interessante conoscere, magari, per risalire al gestore di allora. Ma non finisce qui, perché, da una vecchia foto, sempre di piazza San Rocco, un’altra scoperta che ci spiega come, sotto la torre dell’orologio, nell’attuale locale adibito solo da qualche anno a Bar -Caffè denominato GENESI ( lo stesso, per tanti anni, ricordiamo storico negozio di generi alimentari della piazza, gestito della famiglia Laviola ( Nicola e Pia) meglio conosciuto come “ negozio da Puster”), anche allora, fino agli anni 20 -30, proprio quel locale era stato adibito ad esercizio pubblico e individuato come “CAFFE’ CIAULLI”, come si nota dalla foto che pubblichiamo, anche questa messaci a disposizione del Prof. D’Alessandro. Dalla stessa si vede chiaramente il suo sito di Piazza San Rocco, sotto la torre dell’orologio e sottostante il terrazzo della famiglia dell’imprenditore Ciccio Quinto, ora abitato dai figli Rosa e Attilio. Dopo tantissimi anni quindi, una coincidenza veramente straordinaria !!!! E chi lo avrebbe mai pensato !!!!!

