Torna a Bari la Pigiama Run, la corsa/camminata in pigiama organizzata dalla LILT – Lega Italiana per la Lotta con i Tumori della Città Metropolitana di Bari per supportare i bambini malati di tumore e le loro famiglie.
Come in altre 40 città italiane, la corsa si svolgerà venerdì 20 settembre, dalle ore 18.30, nel Parco 2 giugno (entrata in viale Einaudi). Il Village sarà aperto al pubblico dalle ore 17.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, dal sindaco Vito Leccese, dall’assessora alla Giustizia e al benessere sociale e ai Diritti civili Elisabetta Vaccarella, dalla presidente della LILT Città Metropolitana di Bari Marisa Cataldo, dal comandante della Brigata meccanizzata Pinerolo dell’Esercito Yuri Grossi, dal dirigente regionale della sezione Bilancio della sanità e dello Sport Benedetto Giovanni Pacifico, dal direttore del dipartimento Medicina dell’età evolutiva dell’Asl Bari Mariano Manzionna e dal direttore facente funzioni dell’Unità Operativa Complessa di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari Paola Muggeo.
“Ringrazio la Lilt per aver organizzato questo evento al quale l’amministrazione aderisce con entusiasmo. Alla Lilt va tutta la nostra gratitudine per il lavoro che svolge quotidianamente a favore della prevenzione delle malattie tumorali – ha detto Vito Leccese -. Questa edizione della Pigiama Run acquista per me, sindaco oggi in pigiama, un’importanza particolare perché Bari in questo campo è diventata un punto di riferimento a livello nazionale: il numero delle iscrizioni è aumentato, il che fa ben sperare rispetto alla capacità di mobilitazione della nostra città in occasione di un evento come questo che per noi ha un valore sociale indiscutibile. Il pigiama che indosso, con orgoglio, rappresenta il simbolo dell’attenzione e del sostegno che noi intendiamo adottare nei confronti di coloro che, purtroppo, sono ricoverati nei reparti oncologici degli ospedali cittadini, costretti quindi a indossare il pigiama per davvero e per lungo tempo. La mia gratitudine va anche, ovviamente, ai medici e professionisti impegnati quotidianamente in questa battaglia, tra i quali il dottor Mariano Manzionna qui presente, a cui sono particolarmente legato perché mi ricorda quando, appena diciottenne, prestai servizio presso la clinica pediatrica del Policlinico, nella segreteria del professor Schettini, all’interno del quale c’era una sezione specifica dedicata ai malati oncoematologici. Un’esperienza toccante che mi ha permesso di condividere il dolore delle famiglie dei piccoli pazienti. Oggi, per fortuna, sono stati compiuti grandi progressi, soprattutto nel campo della prevenzione. Permettetemi infine di ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione della Pigiama Run, dagli sponsor alla Brigata Pinerolo, ai meravigliosi operatori che regalano quotidianamente un sorriso nei luoghi che purtroppo vivono la sofferenza”.
“Ringrazio la Lilt per questa iniziativa e voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione della Pigiama Run – ha dichiarato Elisabetta Vaccarella – non posso che essere orgogliosa della partecipazione che i miei concittadini riservano ogni anno alla Pigiama Run e questo ha consentito a Bari di essere uno dei quattro principali hub nazionali. La Pigiama Run non è solo una corsa solidale, ma rappresenta anche un simbolo del nostro impegno collettivo verso un welfare più inclusivo e attento ai bisogni di chi lotta quotidianamente contro la malattia”.
“Affrontare un tumore pediatrico è un’esperienza devastante che coinvolge e sconvolge l’intera famiglia. È per questo che la Lilt mette in campo tutte le proprie energie a disposizione dei piccoli malati e dei loro cari, per non lasciarli soli in un contesto di grande difficoltà – ha spiegato Marisa Cataldo -. La Pigiama Run è una iniziativa della Lilt nazionale, presieduta dal nostro concittadino, il professor Francesco Schittulli, con capofila la Lilt Milano, per far battere i nostri cuori vicino a quello dei piccoli guerrieri che lottano contro il cancro e per dare sostegno alle loro famiglie. Correre in pigiama è solo un modo per dimostrare la nostra vicinanza ai piccoli guerrieri che vivono in pigiama la maggior parte del loro tempo, per farli sentire meno soli. Quest’anno abbiamo arricchito il programma degli eventi collaterali con l’obiettivo di coinvolgere grandi e piccini nella gioia del dono.Il ricavato della manifestazione sarà destinato a una serie di iniziative promosse dalle associazioni che operano sul territorio a sostegno dei piccoli pazienti. Vorremmo continuare a lavorare per l’accoglienza delle famiglie che devono affrontare difficoltà e spese per stare vicino ai loro bimbi. Siamo pienamente disponibili a condividere e a sostenere progetti finalizzati a rendere meno drammatici alcuni importanti aspetti legati al decorso della malattia non solo negli ambienti ospedalieri.
Per fare questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti: dei cittadini, delle istituzioni e delle aziende. Queste manifestazioni di solidarietà, di affetto e di generosità sono la linfa di cui abbiamo bisogno per moltiplicare nella Città Metropolitana di Bari le nostre energie e il nostro impegno”.
“L’Asl partecipa a questa iniziativa a supporto di quella che è la sua missione, la diagnostica di prevenzione – ha continuato Mariano Manzionna – che cerca di intercettare in maniera corretta i piccoli pazienti indirizzandoli verso i percorsi di cura più adeguati, secondo i protocolli condivisi con l’unità complessa di Oncoematologia pediatrica. Crediamo fortemente che iniziative come la Pigiama Run non solo rafforzino la consapevolezza dell’importanza della prevenzione, ma contribuiscano anche a creare una rete di solidarietà e supporto che è essenziale per il benessere complessivo delle famiglie e della nostra comunità. Un approccio integrato e collaborativo tra sanità pubblica e associazioni è fondamentale per garantire un futuro più sereno e una qualità della vita migliore per tutti i nostri bambini”.
“È per me un grande onore partecipare a questa iniziativa, perché tutte le azioni di supporto rivolte ai bambini malati contribuiscono a migliorare l’efficienza delle nostre terapie – ha concluso Paola Muggeo -. Curare un bambino affetto da tumore non significa solo occuparsi della sua malattia ma anche offrire sostegno alla sua famiglia e a tutte le persone che lo circondano. Questo è reso possibile grazie al prezioso contributo delle associazioni che ci affiancano, come la Lilt Bari. Oggi la cura delle patologie oncoematologiche ha compiuto notevoli progressi con il risultato che è possibile curare con successo sette- otto pazienti su dieci, raggiungendo fino al 90 per cento di sopravvivenza. Si tratta comunque di terapie impegnative e dolorose tanto che, vi assicuro, stare a contatto con questi bambini è un’esperienza che si porta con sé per tutta la vita.”
Yuri Grossi, infine,ha sottolineato quanto la Brigata Pinerolo sia integrata nel tessuto sociale cittadino anche grazie ad iniziative come la Pigiama run che vanno a sostegno della salute e della prevenzione.
È possibile iscriversi navigando tra le pagine del portale www.pigiamarun.it/bari/ o recandosi:
· nella sede LILT di Bari, in corso Italia, 187 dal lunedì al venerdì
· al desk che sarà allestito per l’evento in via Sparano, sabato 14 settembre
· nei megastore di Bari, Casamassima e Molfetta di Decathlon, sponsor tecnico della manifestazione, sabato 14 e domenica 15 settembre.
A tutti i partecipanti alla corsa (donazione minima € 15 – € 5 per i minori sino a 7 anni) sarà consegnato un pacco gara contenente la pettorina e tanti simpatici gadget.
La Pigiama Run 2024 di Bari è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, CONI, Sport e Salute, Comune di Bari, Regione Puglia, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Politecnico di Bari e Asl Bari ed è stata organizzata in collaborazione con la Brigata meccanizzata Pinerolo dell’Esercito italiano.
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