Ci riferiamo alla Festa dell’Albero, svoltasi il 27 novembre 2024 presso l’Istituto Agrario di Marconia, che ha visto, tra gli altri, la partecipazione di una scaduta rappresentanza dell’amministrazione comunale di Pisticci, nonché la presenza della bandiera della Coldiretti. Quest’ultima, in tale contesto, appariva fuori luogo e priva di un chiaro significato, considerato che, fino a oggi, l’organizzazione non ha intrapreso alcuna iniziativa concreta né per il rilancio strutturale del Polo Agrario né per favorire un incremento delle iscrizioni. L’evento, tuttavia, è stato un’occasione utile per evidenziare ancora una volta il connubio tra alcuni settori della giunta Albano-Florio-Negro e l’organizzazione di categoria. Un legame che, a nostro avviso, si è rivelato deleterio per gli agricoltori, poiché non ha portato soluzioni concrete ai problemi più urgenti: dall’emergenza idrica alle calamità naturali, passando per la crisi economica che affligge il comparto agricolo. Crisi che colpisce non solo gli agricoltori ma anche i giovani, in termini sia occupazionali sia culturali. In merito alla partecipazione della Florio, riteniamo che sarebbe stato più opportuno se avesse concentrato i propri sforzi nella sostituzione delle essenze arboree avvizzite, piantate a suo tempo lungo la strada che conduce all’Istituto Tecnico Agrario. Sarebbe altresì auspicabile che si presentasse un progetto per la creazione, nelle aree adiacenti all’istituto, di un PARCO ORTO-BOTANICO di rilevanza interregionale. Per tale progetto, Tavolo Verde Puglia e Basilicata, insieme a un gruppo di agronomi, hanno già elaborato una proposta specifica. In ogni caso, in questo mondo di stranezze e contraddizioni, si finisce per abituarsi anche alle comparse e ai giochi d’interesse di un connubio le cui origini e finalità sono ben note.
Tavolo Verde Puglia e Basilicata
Prof. Francesco Malvasi
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