La Provincia di Potenza, capofila del progetto europeo di cooperazione transnazionale Locarbo nell’ambito del programma Interreg Europe e modello di Resilienza territoriale inclusiva ai disastri ed ai cambiamenti climatici riconosciuto dalle Nazioni Unite, partecipa ai lavori della Settimana Europea delle Regioni e delle Città a Bruxelles dal 11 al 13 ottobre.
La Settimana europea delle regioni e delle città è organizzata congiuntamente dal Comitato europeo delle regioni (CdR) e dalla Direzione generale Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione europea, che si svolge ogni anno a Bruxelles e che consente a funzionari delle amministrazioni regionali e locali, esperti e accademici di scambiare buone pratiche e competenze tecniche in materia di sviluppo regionale e urbano. Si tratta di un’importante piattaforma di comunicazione politica in merito allo sviluppo della politica di coesione dell’UE, che contribuisce a sensibilizzare i responsabili decisionali al fatto che regioni e città contano nell’elaborazione delle politiche dell’UE.
La Settimana europea delle regioni e delle città è il più grande evento pubblico del suo genere in Europa. Partendo dalla considerazione che molti attori locali/regionali in Europa sono impegnati a sviluppare ed implementare politiche territoriali orientate ad affrontare le sfide di riduzione del carbonio, come politiche di contrasto ai cambiamenti climatici, il Progetto Locarbo, acronimo di “Nuovi ruoli delle autorità regionali e locali nel sostegno al cambiamento del comportamento dei consumatori di energia verso un’economia a basse emissioni di carbonio e che contrasti i cambiamenti climatici”, che la Provincia di Potenza sta coordinando con il coinvolgimento di altri 6 partner internazionali tra cui la Regione Basilicata e la cui implementazione interesserà i prossimi 54 mesi, ha come obiettivo generale il miglioramento degli strumenti di policy-making per incrementare l’efficienza energetica legata all’ambiente del costruito. Ciò dovrà essere raggiunto sperimentando modi innovativi da parte degli enti regionali/locali che sostengono il cambiamento di comportamento dei consumatori di energia. Il progetto si propone di sviluppare piani d’azione orientati al miglioramento degli strumenti politici che influenzano un budget complessivo di 100M EUR, attraverso il coinvolgimento degli stakeholder interessati.
Con l’implementazione di tali piani d’azione, un cerchio allargato di utenti finali potrà beneficiare nel prendere decisioni consapevoli in materia di efficienza energetica e nell’attuazione di investimenti che utilizzino tecnologie intelligenti, come azioni specifiche di politiche di tutela del clima, finalizzate al contrasto del cambiamenti climatici. Il progetto Locarbo è uno dei tanti tasselli di implementazione della più ampia strategia di politica territoriale #weResilient che la Provincia sta implementando a valle dell’adozione del proprio Piano Territoriale di Coordinamento provinciale (2013) e con il supporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la Strategia di Riduzione dei Disastri (Unisdr) e che, nello specifico, riguarda il contrasto ai cambiamenti climatici. La Provincia, con l’adozione del Quadro di Indirizzo Strategico per il Contrasto ai Cambiamenti Climatici (2015) come approfondimento tematico del Piano Strutturale Provinciale, sta coordinando il coinvolgimento attivo di Comuni e Comunità sul tema della protezione del Clima, mediante una forte azione di propulsione e supporto, in particolare, sui temi delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e dell’uso consapevole delle risorse (Resilienza).
Questa azione si sposa con la più ampia azione di coordinamento sulle politiche di riduzione del rischio di disastri che ha portato al Provincia all’assegnazione di prestigiosi riconoscimenti di livello mondiale da pate delle Nazioni Unite.
Ai lavori della Settimana Europea delle Regioni e delle Città partecipa il Dirigente dell’Ufficio Pianificazione Territoriale ed Ambiente della Provincia, Alessandro Attolico, in qualità di Project Leader del progetto Locarbo e di coordinatore locale e dell’Unisdr delle attività di implementazione della Resilienza territoriale e delle comunità.
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