Sarà inaugurata giovedì 13 giugno alle ore 18 nel palazzo Malvinni Malvezzi di Matera la mostra del fotografo torinese Giorgio Cravero dal titolo “La vita delle forme. 2015-2022”.
Si tratta del primo atto della terza edizione del Piccolo Festival delle Arti la rassegna organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta, quest’anno in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticare, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di TotalEnergies Ep.
Geometries, Colors, Ètudes, Nuvole: sono le sezioni che racchiudono la ricerca artistica di Giorgio Cravero orientata alla sperimentazione nel tentativo di trovare forme di perfezione espressiva.
“Giorgio Cravero – spiega il curatore della mostra e direttore artistico del Piccolo Festival delle Arti, Edoardo delle Donne – afferma nella sua fotografia il desiderio creativo di infrangere i vetri della monolitica visione del reale. Una fotografia esprime la fragilità di una istantanea bellezza, perciò indimenticabile”.
“Inaugurare la mostra di fotografie e videoinstallazioni di uno dei fotografi più talentuosi del panorama internazionale – sottolinea il Presidente del Circolo La Scaletta, Francesco Paolo Di Pede – è il modo più adatto per aprire la terza edizione del Piccolo festival delle arti, giunto alla sua terza edizione curata da Edoardo Delle Donne con il coordinamento del vicepresidente de La Scaletta, Paolo Emilio Stasi”.
Cravero è noto per essere autore geniale di alcune delle campagne pubblicitarie più apprezzate per brand prestigiosi come Martini, Red Bull, Nespresso, Jack Daniels, Alfa Romeo, Pocket Coffee e tanti altri. La sua ricerca artistica riesce però ad esprimere il senso di inquietudine dell’uomo contemporaneo che si esprime attraverso l’insoddisfazione ed il senso di mancanza e di inadeguatezza che lo spingono a ricercare la perfezione e a confrontarsi con il mondo esterno. L’impatto estetico con le creazioni di Cravero è appagante ma lascia presto spazio alla riflessione e all’interpretazione delle forme che sono l’elemento portante della sperimentazione dell’artista.
Bio
Mi chiamo Giorgio Cravero e sono un fotografo.
Sono nato nella Torino degli anni ’70 e qui vivo, ho il mio studio fotografico e le mie relazioni più importanti. Dopo aver frequentato l’Istituto Europeo di Design ho iniziato il mio percorso lavorativo occupandomi di fotografia di architettura e di still life, due mondi che ben si conciliano con la mia personalità, riflessiva e attenta ai dettagli. Se dovessi riassumere il mio percorso professionale lo farei utilizzando le parole “ricerca” e “bellezza”, infatti, nel tempo, ho fatto questo: mi sono applicato per combinare tecniche e visioni al solo fine di raccontare il mio modo di percepire gli oggetti e lo spazio, le forme e i materiali inscrivendo tutto in un orizzonte visivo ed emotivo totalmente ispirato dalla bellezza e dalla ricerca della proporzione.
Nel 2016 ho avuto l’onore e la gioia di vincere il premio Hasselblad Master nella sezione Product e questo ha rappresentato un ulteriore stimolo per la mia crescita. Ho cominciato a dedicarmi alla produzione video creando un team di collaboratori di altissima professionalità, questa scelta mi ha permesso di rinnovare, ancora una volta, il mio studio dando vita a una struttura in grado di seguire ogni lavoro sotto tutti i punti di vista: dalla creatività alla produzione e postproduzione. Quello che anima me e le persone con cui collaboro è la cura: sono convinto che avere a cuore ciò che si fa contribuisce a raccontare una storia più autentica e più consapevole.
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