Welfare Basilicata, ok al piano di contrasto povertà

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È stato convocato nella giornata di ieri, dall’assessore alla Salute e Politiche della persona, Francesco Fanelli, il Tavolo regionale per la Basilicata, quale articolazione territoriale della rete della protezione e inclusione sociale, al fine di condividere ed approvare la bozza del Piano regionale di interventi e servizi di contrasto alla povertà da attuare sul territorio lucano.
Il piano, redatto sulla base e in attuazione delle linee guida ministeriali, è stato approvato all’unanimità e riguarda lo stanziamento delle risorse del Fondo Povertà per il triennio 2021-2023.
“Si tratta di un passaggio preliminare fondamentale – ha spiegato l’assessore Fanelli – Ora bisogna procedere spediti, di concerto con il ministero, alla finalizzazione delle procedure necessarie al trasferimento dei fondi ai nove ambiti socio territoriali lucani, affinché, senza indugi, si possano attuare le attività poste in programmazione. Il piano si prefigge l’obiettivo di contrastare la povertà sul territorio lucano attraverso azioni periodiche di confronto con le autonomie locali, la consultazione delle parti sociali e degli enti del terzo settore, per migliorare la qualità complessiva del programma e superare le criticità riscontrate sul tema. Le risorse saranno trasferite dal ministero agli ambiti socio territoriali, in seguito all’approvazione definitiva del documento programmatico, per passare alla fase la programmazione e attuazione, a livello di ambito territoriale, di sei macro interventi quali: il rafforzamento del servizio sociale professionale, il potenziamento degli interventi di inclusione, del pronto intervento sociale, il rafforzamento del segretariato sociale e dei servizi per l’accesso, la presentazione di progetti utili alla collettività e di interventi e servizi in favore delle persone in condizione di povertà estrema e senza fissa dimora. Grazie ad un approccio multidimensionale – ha aggiunto Fanelli – saranno attuati percorsi di presa in carico integrati e universalistici basati sull’attivazione di equipe multi-professionali per la valutazione dei bisogni complessi.

Sebbene i dati Istat certifichino un leggero miglioramento delle percentuali dell’incidenza di povertà in Basilicata tra il 2020 e il 2021 (rispettivamente 23,4% e 17,7 %), le famiglie lucane vivono ancora in difficoltà economiche; un fenomeno che interessa in modo esponenziale tutto il Sud Italia, che resta l’area più svantaggiata con un’incidenza importante rispetto al dato nazionale. È pertanto fondamentale intensificare l’impegno e le azioni di contrasto a tutte le forme di povertà e di disagio sociale attuando nuovi servizi di welfare improntati all’equità e azioni di promozione dell’occupazione lavorativa atta ad azzerare la disuguaglianza reddituale.

La centralità del welfare di comunità si conferma preponderante per questa amministrazione; il prossimo step concerne la creazione di alleanze territoriali tese alla valorizzazione delle risorse pubbliche e private attente alle diversità territoriali, affinché la Basilicata possa fare sempre meglio sul fronte nazionale e garantire una qualità della vita superiore agli standard del Mezzogiorno”.

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