Fino alla fine di novembre a Tirana un ciclo di concerti di formazioni composte da studenti e docenti del Conservatorio di musica “Gesualdo da Venosa” di Potenza. L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Basilicata, presentata nei giorni scorsi in una conferenza stampa
Grande successo di pubblico e di critica per il festival “Wednesday in Jazz”, in corso in Albania su iniziativa del Conservatorio di musica “Gesualdo da Venosa” di Potenza. Dall’inizio di ottobre, e fino alla fine di novembre, al Teatro dell’Opera e di Balletto di Tirana, formazioni composte da allievi e maestri del conservatorio lucano si alternano in un repertorio che spazia dalla tradizione afroamericana, compresa una monografia su Thelonious Monk, al jazz europeo, culminando con l’esecuzione in prima assoluta di brani inediti composti da studenti e docenti e con un progetto che affianca il jazz alla musica elettronica.
L’iniziativa, promossa dal Teatro dell’Opera e di Balletto di Tirana e dal Conservatorio di musica “Gesualdo da Venosa” di Potenza con il contributo della Regione Basilicata ed il patrocinio del Governo albanese, dell’Ambasciata italiana in Albania e dell’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, è stata presentata nei giorni scorsi nella capitale albanese in una conferenza stampa dal direttore e dal presidente del Conservatorio di Potenza, Felice Cavaliere e Aniello Cerrato, dall’ambasciatore italiano Fabrizio Bucci e dalla sovrintendente del Teatro Nazionale dell’Opera e di Balletto di Tirana Abigheila Voshitna.
“La storica collaborazione artistico – culturale tra Italia e Albania – spiegano gli organizzatori – negli anni si è sempre più consolidata ed oggi è impegnata nella valorizzazione dei processi d’internazionalizzazione, che rappresentano anche uno dei targets più rilevanti dell’intero sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale. La collaborazione è finalizzata a promuovere la diffusione di un genere musicale, il Jazz, poco frequentato in Albania, Paese notoriamente molto fertile nel campo della musica classica e sinfonica”.
“L’idea di un festival Jazz di elevato profilo, dunque, oltre a rafforzare il gemellaggio culturale tra i due Paesi – proseguono gli organizzatori -, nasce per contribuire a divulgare un linguaggio musicale poco indagato in Albania nel quale il Conservatorio di Potenza rappresenta un’eccellenza italiana. Il progetto rappresenta una preziosa opportunità di crescita umana ed artistica per tutti i soggetti coinvolti e permetterà una collaborazione stabile ad ampio spettro, per produzioni che coinvolgeranno tutti i dipartimenti del Conservatorio ‘Carlo Gesualdo da Venosa’, a beneficio dei soggetti istituzionali e governativi che svolgono il ruolo di stakeholders, in una prospettiva sempre più florida di cooperazione internazionale e di sviluppo culturale”.
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