Giovedì 13 giugno, alle ore 9.30, presso l’aula A17 dell’Università degli Studi della Basilicata,
celebreremo, insieme agli studenti del liceo scientifico G. Galilei, l’Istituto Agrario e L’istituto
Alberghiero di Potenza, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione indetta dall’ONU.
Milioni di persone in tutto il mondo non possono permettersi un’alimentazione corretta, il che le
espone ad alto rischio di insicurezza alimentare e malnutrizione. Porre fine alla fame non è però una
questione di offerta: oggi viene prodotto cibo sufficiente a sfamare tutti gli abitanti del
pianeta. Tuttavia una grande fetta di cibo disponibile viene sprecato.
Secondo il rapporto «Global Food Losses and Food Waste» vanno perduti 670 milioni di tonnellate
di cibo all’anno nei paesi industrializzati contro 630 milioni tonnellate di cibo nei Paesi in via di
sviluppo. Un vero paradosso se si pensa ai dati sulla malnutrizione.
Occorre dunque lavorare per ridurre le perdite e sottrarre ai rifiuti cibo che potrebbe essere utile a
ridurre il dato allarmante della malnutrizione.
In aggiunta, il problema dell’accesso e della disponibilità di cibi nutrienti, sta raggiungendo
dimensioni sempre più grandi a causa di diverse criticità, tra cui la pandemia del COVID-19, i conflitti
armati, il cambiamento climatico, le disuguaglianze, l’aumento dei prezzi e le tensioni internazionali.
Le persone in tutto il mondo sono esposte all’effetto domino di queste sfide che non conoscono
confini.
In questa giornata analizzeremo con esperti del settore alcune delle cause che minacciano la
sicurezza alimentare intavolando una discussione sugli scenari futuri e le possibili soluzioni.
Partecipano alla discussione, Giovanni Carlo Di Renzo, Direttore della scuola SAFE-UNIBAS; Laura
Mongiello e Gianluca D’Andrea rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’Ordine dei
Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria; Francesco Genovese professore della scuola SAFE e
Tecnologo Alimentare, Mauro Viccaro, ricercatore Unibas; Giovanni Lettieri, imprenditore;
Serenella Gagliardi Slow Food Basilicata. Chiude la prima sessione l’onorevole Maria Chiara Gadda,
relatrice della legge “antispreco”.
A moderare i lavori è il Professore Eugenio Parente, Professore della scuola SAFE dell’Unibas.
E’ necessario che il mondo della Ricerca, i Tecnici e i legislatori lavorino in piena sinergia e senza
indugio per porre un freno al fenomeno che stiamo osservando. L’obiettivo “fame zero” da
raggiungere entro il 2030 è sempre più lontano.
Non lasciamo nessuno indietro, noi tutti dobbiamo contribuire alla causa.
La Presidente
Dott.ssa Laura Mongiello
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