Lo stato in cui versa l’Istituzione scolastica Giustino Fortunato di Pisticci in seguito ad alcuni fatti verificatesi nel Collegio dei docenti u.s. relativamente alle richieste di alcuni genitori che chiedevano l’iscrizione dei propri figli a frequentare le lezioni per la terza volta alla stessa classe in deroga ad un anacronista ed antistorico regolamento interno. L’organo collegiale in barba anche alle raccomandazioni del Presidente della Repubblica ha negato agli aventi diritto l’accesso all’iscrizione e alla frequenza della scuola superiore. La decisione è grave e nega un diritto Costituzionale fondamentale con l’aggravante che viene negato a famiglie che vivono un pesante ed insopportabile disagio sociale. Il deliberato è grave perché è stato deciso da chi è chiamato ad insegnare anche e soprattutto Educazione Civica che discende dalla Costituzione; l’accaduto non solo va condannato ufficialmente da chi è preposto al controllo del rispetto dei diritti, ma i protagonisti della riprovevole vicenda dovranno chiedere scusa alle famiglie e alla Pubblica Amministrazione la quale è chiamata a vigilare anche sulla scuola ed intervenire per garantire migliori condizioni di vita nella scuola così come voleva il nostro Presidente a cui auguriamo una subitanea guarigione.
Prof Francesco Malvasi.
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