
In tutto il mondo sono centinaia le fabbriche che impiegano i principi del Wcm. Melfi è una di queste e si conferma anche tra gli impianti top a livello europeo e mondiale. Di recente lo stabilimento lucano si è aggiudicato il premio tedesco “Special Award Oem: Smart Digital Operations” per aver introdotto avanzati sistemi di digitalizzazione delle linee produttive che facilitano la comunicazione tra operai e catena logistica. Inoltre, a metà ottobre lo stabilimento sarà sottoposto ad una verifica che potrebbe valere la vittoria entro dicembre della medaglia d’oro del Wcm. “Questo ulteriore premio, se raggiunto, darà prestigio allo stabilimento di Melfi e un premio economico ai lavoratori”, spiega Cipriani, sottolineando che “con il livello gold lo stabilimento diventa più forte in un sistema fortemente competitivo e si autogarantisce il futuro. La maturità e le capacità dei lavoratori di Melfi sono il vero motore strategico per l’innovazione che può portare benefici a tutto lo stabilimento e al territorio. La Fim ci crede e investe sulle competenze professionali dei propri delegati per rafforzare questa importante strategia industriale e sindacale”.
Intanto, l’ulteriore cassa integrazione annunciata a Melfi non scoraggia il segretario generale Gerardo Evangelista che richiama tutti a fare sinergia. “I lavoratori, quelli del cosiddetto prato verde e anche i giovani assunti, hanno contribuito in questi ultimi anni a rilanciare la fabbrica di Melfi per sostenere la nuova missione produttiva dello stabilimento. Si può dire senza tema di smentita che a Melfi siamo preparati alle sfide. Il sindacato è pronto e anche i lavoratori lo sono – commenta il sindacalista – per iniziare un’altra sfida quando la Punto sarà definitivamente accantonata. Siamo stati protagonisti del lancio e del successo commerciale della prima Punto, per questo ci aspettiamo un nuovo modello per continuare a lavorare con serenità”.