Erasmus + al Liceo Scientifico di Ferrandina

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“Cultural Ambassador on the go” è il progetto, nell’ambito di “Erasmus plus mobility in Italy”, con cui dal 12 al 15 febbraio il Liceo scientifico di Ferrandina apre le porte all’Europa, diventando un ponte tra culture.

Ospiti della scuola studenti e docenti di altri quattro paesi europei: Turchia, Portogallo, Bulgaria, Romania, Nord Macedonia. 

Il progetto di partnership internazionale, avviato nel 2020, ha come obiettivo formare “ambasciatori culturali”, volontari e competenti, che conoscano e promuovano il patrimonio naturalistico e culturale del proprio paese, costituito da beni materiali e immateriali; accrescere negli studenti la consapevolezza di un patrimonio culturale comune europeo; collaborare su Etwinning per la pubblicizzazione e disseminazione delle attività progettuali; diffondere i principi di multiculturalità e responsabilità civica.

Particolarmente intensa è stata la giornata di accoglienza che ha preso il via nell’Aula magna e nella palestra del Liceo scientifico dove, dopo i saluti istituzionali del dirigente scolastico dell’Iis Bernalda – Ferrandina Giosuè Ferruzzi, del sindaco Carmine Lisanti e dell’assessora all’Istruzione Maria Murante, grazie al fondamentale supporto del gruppo folk “Uggiano” di Ferrandina, sono stati condivisi i balli tradizionali, con relativi costumi, di tutti i Paesi partecipanti.

Nel pomeriggio la delegazione internazionale è stata ricevuta nella sala consiliare del Comune da sindaco e Amministrazione per l’accoglienza ufficiale nella Città di Ferrandina e lo scambio di doni. Al termine l’intero gruppo, guidato dagli studenti del Liceo di Ferrandina, hanno visitato la Chiesa Madre, il Museo della Civiltà Contadina, la torre di Santa Chiara e il museo archeologico multimediale MAFE. La giornata si è conclusa, nel salone di Santa Chiara, con musiche, danze e tradizioni locali a cura del gruppo folk “Tuppetupp” di Pomarico.

Gli studenti, ospitati presso le famiglie dei ragazzi di Ferrandina, sono giunti in Italia insieme ai loro docenti e faranno ritorno in patria, dopo aver visitato anche Matera e Pisticci, arricchendo così ulteriormente il bagaglio di emozioni e conoscenze che queste giornate di condivisione hanno generato, in questi giovanissimi ambasciatori culturali dell’Europa di domani.

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