Continua l’assordante silenzio dell’amministrazione Albano, Florio, Negro e della ibrida maggioranza che la sostiene

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Pisticci. 28 FEBBRAIO 2024 il Consiglio Comunale all’ unanimità votava una delibera per la messa in Sicurezza della Basentana 407; un atto amministrativo e politico che andava oltre gli aspetti tecnici e strutturali della strada che attraversa il territorio di Pisticci poiché per la prima volta si formalizzava il sogno della comunità di Marconia di un collegamento a “rapido scorrimento” con la Basentana attraverso un moderno Cavalcavia.Inoltre con la stessa delibera si proponeva una serie di opere complementari (sovrappassi e sottopassi e strade complanari) alla importante arteria stradale. L’ importante proposta progettuale si proponeva fra le altre cose di valorizzare l’ intera valle e rilanciarla anche dal punto di vista produttivo e fruibilità con nuove e moderne opere infrastrutturali necessarie allo sviluppo dell’ intero territorio che sappiamo avere anche inestimabili potenzialità turistiche collinari e balneari,oltre ovviamente alle già note elevate vocazioni agricole.Una proposta progettuale di ampio respiro, perché ampio fu il contributo di idee apportato , anzitutto da Tavolo Verde Puglia e Basilicata e dal Comitato Basentana 407. A distanza di circa un anno quegli unanimi propositi della volontà popolare deliberati dal massimo organo deliberante Cittadino sono in attesa di esecuzione.Cosi come sono in attesa i coltivatori (frontisti) della Basentana,così come sono in attesa i cittadini di Marconia del Cavalcavia di collegamento Basentana; parimenti tutti coloro che con autoveicoli e mezzi agricoli e industriali percorrono la pericolosa strada Basentana nonostante le così dette opere di “messa in sicurezza”realizzate. In realtà su quella strada sino a questo momento l’ unica cosa realizzata è la “Muraglia Cinese”ovvero lo spartitraffico che chiude gli accessi aziendali agli
agricoltori e rende ancora più pericolosa la strada per chi la transita.
Una situazione non più sostenibile perché si è aggiunta l’ insicurezza nella insicurezza e per i cittadini di Marconia l’incertezza e sfiducia nei riguardi di chi ha ricevuto fiducia. E la fiducia è stata data alle donne ed uomini che hanno chiesto i voti in nome del Partito Democratico, a donne e uomini delle liste civiche
con vessilli e simboli indefiniti.
A distanza di un anno la maggior parte dei rappresentanti eletti in consiglio comunale insieme alla Amministrazione e enti Regionali nulla hanno fatto per concretizzare gli impegni: vogliamo credere che sia solo per incapacità e per mancanza di coraggio;ma come diceva Manzoni come fa una persona a darsi coraggio se non ne ha?
E come fa ad essere capace se non è stato mai capace? Tavolo Verde Puglia e Basilicata insieme al Comitato Basentana 407 e insieme a tutti i cittadini in forma organizzata e non, continueranno a difendere tutto ciò che è stato deciso in Consiglio comunale il 28 febbraio 2024 perché è stata e resta una data storica.


Per Tavolo Verde Puglia e Basilicata Prof. M. Malvasi

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