Nei suoi confronti è stata anche adottata la misura del Daspo per la durata di tre anni
Ieri mattina i poliziotti della Digos della Questura di Bari, unitamente ai colleghi della Digos della Questura di Frosinone, hanno tratto in arresto un uomo di 36 anni originario della provincia di Bari.
Con la doverosa premessa che si tratta di accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari, che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, l’arrestato risponde del reato di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.
Sabato scorso, dopo pochi minuti dall’inizio della partita di calcio Frosinone-Bari, dal settore ospiti dello stadio “Benito Stirpe”, l’uomo avrebbe lanciato un petardo la cui deflagrazione avrebbe causato un trauma all’orecchio di un Vigile del Fuoco impiegato in servizio anti-incendio.
Individuato a seguito della visione dei filmati delle telecamere installate presso lo stadio, è stato raggiunto presso la propria abitazione e tratto in arresto in stato di flagranza differita.
Nei suoi confronti è stata inoltre adottata la misura del Daspo per la durata di tre anni, uno dei quali con obbligo di firma.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, dopo la convalida della misura cautelare da parte del Giudice, l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.
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