A Bella è partito il corso del Crea per “Tecnico nelle produzioni lattiero-casearie” che punta a formare 22 giovani maestri casari.
La pesatura del latte, l’aggiunta del caglio, la messa in forma e la conservazione, tutto deve avvenire alla giusta temperatura. Quella del casaro è una vera arte che si tramanda da millenni.
Ma oggi, per essere un bravo casaro, la professione artigianale deve necessariamente essere supportata dalla gestione imprenditoriale.
Oggi l’arte della trasformazione del latte e della commercializzazione dei prodotti non può prescindere da studi specifici e ricerca tecnologica.
Elementi di studio che si possono apprendere solo nelle scuole di formazione. Come quella appena partita a Bella, in provincia di Potenza, che punta a formare 22 giovani maestri casari.
Il corso, intitolato “Tecnico nelle produzioni lattiero-casearie tradizionali sostenibili”, è organizzato del Centro Crea – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.
Stefano Vaccari, direttore generale del Crea e Salvatore Claps, Direttore del Crea Zootecnia e Acquacoltura, ci parlano del corso e dell’evoluzione del nobile mestiere del casaro nell’era del marketing.
Views: 14