Nella Caserma “Chiaffredo Bergia” si è tenuta oggi, alla presenza del Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, Generale di Corpo d’Armata Antonio de Vita, la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante della Legione Carabinieri “Puglia” tra il Generale di Divisione Stefano Spagnol ed il Generale di Brigata Ubaldo Del Monaco. Oltre alle autorità civili, militari e religiose, erano presenti le rappresentanze degli Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri di tutti i Reparti della Legione Puglia, nonché quelle dell’Associazione Nazionale Carabinieri. La cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro al monumento dedicato ai caduti dell’Arma, il “Giardino degli Eroi”, ubicato presso la sede del Comando Legione.
Il Generale Spagnol, a conclusione del triennio alla guida dell’Arma pugliese, andrà ora a ricoprire l’incarico di Capo Dipartimento Controllo e Innovazione presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ove ha già prestato servizio nel corso della sua carriera, in alternanza ad importanti incarichi svolti nell’organizzazione territoriale della benemerita.
Durante il suo discorso, oltre a ringraziare tutte le autorità intervenute per la collaborazione istituzionale offerta, ha indirizzato un saluto a tutti i familiari dei Caduti della Legione Carabinieri Puglia, non nascondendo infine la commozione per il commiato dai “suoi” 5.000 Carabinieri, ai quali ha riconosciuto i sacrifici e l’abnegazione con cui hanno svolto un lavoro straordinario al servizio della collettività.
Il Generale Del Monaco, 55 enne, originario di Osimo (AN), coniugato, giunge nel capoluogo pugliese dal Comando Generale, ove ha retto l’incarico di Capo del V Reparto. Ha intrapreso la carriera militare nel 1987, frequentando i corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri in Roma. E’ laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna e ha frequentato il 10° Corso Superiore di Stato Maggiore presso il Centro Alti Studi per la Difesa. Conoscitore della lingua inglese, ha conseguito il Master in “Studi Internazionali Strategico Militari” e la qualifica di “Consigliere Giuridico nelle Forze Armate”. Nei gradi di Tenente e Capitano, è stato Comandante di Plotone presso il I Battaglione della Scuola Allievi Carabinieri di Roma, Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Roma – Parioli, Comandante della Compagnie Carabinieri di Ostia (RM), di Locri (RC) e di Verona. Da Ufficiale Superiore, nei gradi di Maggiore e Tenente Colonnello, ha retto gli incarichi di Comandante della Compagnia Carabinieri di Roma – Piazza Dante e, presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in Roma, di Capo Sezione dell’Ufficio Pubblica Informazione, dell’Ufficio Criminalità Organizzata e dell’Ufficio Stampa. Con il grado di Colonnello, ha poi ricoperto gli incarichi di Capo Ufficio Stampa, di Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli e di Capo Divisione Gabinetto della Direzione Investigativa Antimafia in Roma.
Si allega l’intervento del Generale di Divisione Stefano Spagnol
Signor Comandante Interregionale, Autorità, gentili ospiti, mi accingo a lasciare oggi, con tantissima emozione, l’incarico di Comandante della Legione “Puglia” per assumere domani quello di Capo Dipartimento Controllo e Innovazione del Comando Generale.
Sento, innanzitutto, il dovere di rivolgere il mio primo pensiero, commosso e deferente, ai nostri Caduti, che abbiamo ricordato poco fa con la deposizione di una corona. Ai loro familiari, alle Vedove e agli Orfani, molti dei quali oggi presenti tra noi, esprimo la mia più sentita vicinanza e sincera riconoscenza.
Al Signor Generale di Corpo d’Armata Antonio DE VITA grazie per aver voluto presiedere questa cerimonia e, soprattutto, per la Sua alta azione di indirizzo e per il costante sostegno e vicinanza che ha già dimostrato, in queste poche settimane di comando, per i Carabinieri della Puglia.
Un grande grazie a tutte le Autorità che sono intervenute. Con tutti c’è stato in questi anni un rapporto straordinario, che ci ha consentito di lavorare bene a favore della collettività. E un grazie speciale lo rivolgo a quelli con cui, per ragioni istituzionali, abbiamo lavorato maggiormente insieme, ai Prefetti, ai Magistrati, ai colleghi delle altre Forze di Polizia e Forze Armate.
Ai Carabinieri del Consiglio di Base della Rappresentanza Militare esprimo la mia gratitudine per l’aiuto che mi hanno dato, in un rapporto sempre franco e costruttivo, ad affrontare le complesse problematiche di benessere del personale.
Un saluto grato e fervido anche ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestale, non solo fedeli custodi delle tradizioni e degli alti valori dell’Arma, ma anche attuale esempio di concreto impegno e preziosa collaborazione a favore della collettività.
Poco più di tre anni fa, l’11 settembre 2020, ho assunto il comando della Legione Carabinieri Puglia e ho messo piede per la prima volta in questa regione, che non conoscevo. Sono stati 3 anni stupendi, nei quali ho dato tutto me stesso con entusiasmo, passione e volontà per rendere sempre più efficiente questa Legione, il cui scopo, non lo dimentichiamo, è offrire sicurezza a questa terra, 3 anni impegnativi e di grandissime soddisfazioni che mi hanno fatto crescere professionalmente e umanamente, 3 anni che lasciano in me un legame indissolubile con questo comando e con questa terra e che, vi assicuro, rimarranno per sempre nel mio cuore. Nonostante le mie origini nordiche, sono di Pordenone, ormai mi sento anche un po’ pugliese.
Di tutto questo devo ringraziare principalmente i miei quasi 5.000 carabinieri, che hanno svolto, svolgono e, ne sono certo, continueranno a svolgere un lavoro straordinario, con abnegazione, spirito di sacrificio e competenza.
Sono grato ai Comandanti ai vari livelli di tutte le articolazioni territoriali della Legione, dai Comandi Provinciali allo Squadrone Cacciatori, dalle Compagnie alle Stazioni, che hanno condiviso la mia azione di comando; e sono grato al mio Stato Maggiore, al mio Servizio Amministrativo e alla mia Segreteria che, supportandomi in maniera straordinaria, sempre con lealtà, passione e competenza, mi hanno aiutato nel difficile compito di decidere.
Esprimo anche la mia riconoscenza ai nostri familiari, che con tanta pazienza condividono i sacrifici del nostro lavoro quotidiano, e per prima, consentitemelo, a mia moglie, Creta, con la quale oggi pomeriggio partirò per Roma lasciando a malincuore questa città, Bari, nella quale abbiamo vissuto tre anni stupendi che non dimenticheremo.
All’amico Generale di Brigata Ubaldo del Monaco, mio successore, con un pizzico di invidia rivolgo un caloroso benvenuto e l’augurio di buon lavoro, con l’auspicio di ulteriori e migliori successi per sé e per la Legione Puglia.
A Voi tutti, il mio caro e grato saluto nonché i miei migliori auguri di buon lavoro e di ogni bene per il futuro.
Viva la Legione Puglia!
Viva l’Arma dei Carabinieri!
Viva l’Italia!
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