L’Amministrazione comunale di Matera ha pubblicato l’avviso esplorativo per la concessione in comodato d’uso gratuito di locali idonei alla celebrazione di matrimoni e unioni civili, come deliberato nei giorni scorsi dalla Giunta. La norma, infatti, stabilisce che per “Casa comunale” possa intendersi anche un edificio che: “(…) stabilmente sia nella disponibilità dell’Amministrazione comunale per lo svolgimento di servizi, propri o di delega statale, che abbiano carattere di continuità e di esclusività”, (…). I Comuni possono disporre, anche per singole funzioni, l’istituzione di uno o più separati uffici dello Stato civile. Gli uffici separati dello Stato civile vengono istituiti o soppressi con deliberazione della Giunta comunale e il relativo atto è trasmesso al Prefetto” (…). La disponibilità dovrà avere “un carattere di ragionevole continuità temporale, e non potrà pertanto avvenire per un singolo matrimonio”; inoltre: “(…) si può procedere alla celebrazione nei giardini, purché siano “pertinenza funzionale” dell’edificio dove ha sede la Casa comunale”.
In forza del dettato di legge che impone una preciso disciplinare, l’Amministrazione comunale intende verificare, quindi, l’interesse di soggetti (privati, enti, associazioni, Fondazioni, altri soggetti di diritto), che possano legittimamente disporre di edifici, parchi o giardini “pertinenziali” presenti sul territorio comunale, i quali abbiano un “riconosciuto valore storico, artistico, archeologico”, che “possa dare lustro all’importanza dell’evento e all’immagine della città”, da concedere in comodato d’uso gratuito per la durata di un anno, tacitamente rinnovabile di anno in anno, purché idonei alla celebrazione di matrimoni con rito civile o per la costituzione di unioni civili. Nell’Avviso si precisa che non sono previste graduatorie di merito o attribuzione di punteggi, trattandosi di una mera indagine conoscitiva finalizzata all’acquisizione di eventuali manifestazioni di interesse. L’elenco dei luoghi ritenuti idonei e rispettosi del disciplinare definito come sede di celebrazione dei riti, relativamente ai quali l’istruttoria preliminare si concluda favorevolmente, sarà successivamente sottoposto alla Giunta comunale per l’approvazione e individuazione come uffici separati di Stato civile. Da quel momento dovranno essere disponibili, nelle date indicate dal Comune con congruo anticipo.
«Con questo Avviso -spiega il sindaco Domenico Bennardi- intendiamo promuovere il cosiddetto wedding tourism, incanalando l’attrattiva internazionale di Matera sui nuovi flussi del turismo matrimoniale. Nel corso della Btm (Business tourism management), che si terrà in città a novembre con scambi tra operatori del settore alla presenza della stampa nazionale e internazionale, ci sarà un’apposita sessione dedicata al turismo matrimoniale. La Btm è un evento speciale a Matera, in cui crediamo e su cui abbiamo investito risorse. Vogliamo esplorare le opportunità del turismo matrimoniale -conclude Bennardi- che può costituire un ulteriore elemento di attrazione per la città dei Sassi. Un’importante opportunità anche per i futuri sposi di Matera, che potranno celebrare il proprio matrimonio civile in un luogo bello e suggestivo. Infine, un sostegno concreto e una proficua sinergia con le sale ricevimento della città, che creano tanti posti di lavoro e hanno sofferto per la crisi della pandemia».
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