AUTO: CONFCOMMERCIO, OSSERVATORIO IMPRESE AUTOMOTIVE

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nicola pessolanoLa produzione di auto a Melfi pressoché triplicata con l’introduzione dei nuovi modelli FCA resta un indicatore importante, ma per Confcommercio Imprese per l’Italia Potenza non basta perché le auto prodotte bisogna pur venderle. E tenuto conto che in Basilicata le automobili hanno mediamente 9,5 anni di età, confermando la vetustà del parco auto complessivo, tra le più alte d’Italia, il dato di novembre 2015 con un incremento di immatricolazioni, in un anno, del 49,8% non può essere considerato del tutto soddisfacente. Per aiutare a monitorare meglio il mercato auto – le imprese di vendita diretta e di prodotti per auto in provincia di Potenza sono oltre 400 –  la Confcommercio Mobilità (associazione confederale di categoria), che ha tenuto a Roma un convegno sull’automotive, ha istituito  l’Osservatorio delle imprese dell’Automotive, realizzato in collaborazione con Format Research. Secondo le indicazioni raccolte, è in leggero miglioramento il clima di fiducia delle imprese dell’automotive, in parte spiegato dall’incremento a maggio delle immatricolazioni di nuovi veicoli e motocicli; per tre imprenditori su cinque la situazione economica del Paese e l’andamento economico della propria impresa sono migliorati o rimasti invariati rispetto ai sei mesi precedenti;  per il 12,5% dei rivenditori i ricavi sono aumentati e per il 53% sono rimasti invariati rispetto al semestre passato; solo il 7% dei rivenditori dichiara un aumento della marginalità dell’impresa; due imprese su dieci hanno chiesto un finanziamento nella prima parte del 2016 e di queste il 36% ha visto accolta la propria domanda; la metà dei rivenditori utilizza i social network come approccio alla vendita e il 65% si appoggia ai siti e alle iniziative web delle case automobilistiche per diversificare l’approccio di vendita sui social; un rivenditore su quattro si è dotato di risorse umane appositamente dedicate alle nuove strategie digitali di vendita; il 42% dei rivenditori dichiara di puntare, prevalentemente o allo stesso modo dei canali tradizionali, sui canali digitali. Tra gli altri dati significati dell’Osservatorio Confcommercio, in Basilicata il parco auto è di oltre 350mila auto ( circa 50mila solo a Potenza) con una media di 620 auto per mille abitanti;  sono 153.704 le auto che circolano in Basilicata (e cioè il 43,2% sul totale) rispondenti alla normativa euro 0, euro 1 ed euro 2. Si tratta di auto immatricolate prima del 2001. Il 43,2% del parco circolante lucano, quindi, ha più di 13 anni ed è composto da autovetture che hanno livelli di sicurezza e di inquinamento molto lontani dai modelli di più recente produzione. Tra province lucane è Potenza quella con la maggior quota di auto pre Euro 3 (43,6%), seguita da Matera (42,4%). Nicola Pessolano, “decano” tra i titolari della provincia di Potenza di attività di vendita auto ed automezzi, commentando i risultati dell’indagine Confcommercio, sottolinea che “dopo il recupero delle vendite nel corso del 2015 e più decisamente in questi primi mesi del 2016, ci auguriamo un consolidamento del mercato, malgrado permangano le turbolenze nazionali ed internazionali, ma anche un più deciso miglioramento della redditività delle aziende alle prese con i noti problemi di appesantimento fiscale e di margini di guadagno sulle vendite auto-automezzi sempre più risicati”. Per Confcommercio Potenza “è utile che la filiera dell’automotive sia allargata anche ai titolari di imprese di vendita per un collegamento più efficace con le attività di produzione vera e propria sino alla manutenzione altro comparto importante”.

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