L’Amministrazione Melucci ha portato a termine la procedura che riguarda il “Museo degli illustri tarantini” segnando un ulteriore passo avanti per la valorizzazione della cultura e dell’arte nella nostra città. Già individuato il nuovo coordinatore della struttura
Taglia il traguardo finale la procedura di affidamento del Polo Culturale Multifunzionale MU.D.I.T., il “Museo degli Illustri Tarantini e Casa di Cesare Giulio Viola”. Tramite determina dirigenziale a firma del responsabile della Direzione Cultura, Sport ed Eventi, dott. Francesco Murianni, il Comune di Taranto ha concesso l’uso del MU.D.I.T. a terzi per una durata di sei anni, segnando un ulteriore progresso nell’impegno dell’Amministrazione comunale a valorizzare il patrimonio culturale e promuovere l’arte nella nostra città.
«Questo progetto rappresenta per la nostra comunità una importante occasione per riscoprire e celebrare le eccellenze tarantine» ha dichiarato il sindaco Rinaldo Melucci a margine del provvedimento dirigenziale che va ad inserirsi a pieno titolo nel processo di rigenerazione sociale che, delineato dal piano “Ecosistema Taranto”, dovrà cambiare il volto della città.
Realizzato grazie ai fondi regionali del bando “Community Library”, il Museo, che la sua sede nella storica “Masseria Solito” e che è stato inaugurato il 24 ottobre di due anni fa, offre un percorso che, attraverso testi scritti, filmati, sonorità ed immagini, permette ai visitatori di approfondire la conoscenza dei grandi personaggi tarantini tramite documenti digitali curati dal Centro Studi Cesare Giulio Viola. A dimostrazione della polifunzionalità della struttura, va ricordato che al piano terra sono disponibili una biblioteca, un caffè letterario, un bookshop e una sala multimediale, tutti elementi che rendono il MU.D.I.T. uno spazio aperto a chiunque, che potrà essere fruibile entro la fine di settembre e che andrà a fare sistema con il preziosissimo materiale presente nella Biblioteca comunale “Acclavio”, altro polo di indiscussa valenza culturale su cui il capoluogo ionico può contare.
«Il MU.D.I.T., di cui è stato individuato il nuovo coordinatore, non è solo un museo, ma un punto di riferimento per cittadini, visitatori e turisti che vogliono conoscere coloro che con le proprie opere ed attività culturali hanno lasciato una traccia indelebile nella storia di Taranto. Siamo entusiasti di vedere come questa struttura possa continuare a crescere e a diventare un polo di attrazione per tutti coloro che amano la cultura e l’arte» ha aggiunto il sindaco.
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