
Regione, Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, Musei e Parchi Archeologici di Melfi-Venosa e Fondazione Matera Basilicata 2019 siglano una intesa per promuovere il patrimonio storico-culturale lucano legato a dominazioni longobarda, normanno-sveva e aragonese.
Nell’ambito del progetto “Fantastico Medioevo”, ideato dalla Presidenza della Giunta regionale e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, è stato siglato un Accordo di Valorizzazione tra Regione, Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, Musei e Parchi Archeologici di Melfi-Venosa e Fondazione Matera-Basilicata 2019 per promuovere il ricchissimo patrimonio storico-culturale lucano legato alle dominazioni longobarda, normanno-sveva e aragonese. In quest’ottica rientra una grande mostra dedicata all’archeologia medievale del territorio lucano grazie, in particolare, all’intesa con la Direzione Generale Musei guidata dal direttore generale Massimo Osanna. L’esposizione rappresenterà un’occasione unica per raccontare la Basilicata del Medioevo, portando alla luce reperti, contesti e testimonianze che permetteranno al pubblico di riscoprire un periodo cruciale della storia lucana, ancora oggi oggetto di nuove ricerche e scoperte archeologiche.
Sistema Museale Nazionale – Osanna, originario della Basilicata e profondo conoscitore del territorio, sostiene con convinzione il progetto, riconoscendone il valore scientifico e culturale: “L’Accordo di Valorizzazione – dice – rappresenta un’occasione preziosa per costruire una solida rete di collaborazioni istituzionali attorno al progetto strategico Fantastico Medioevo. L’obiettivo è ampliare e rendere sempre più qualificata la fruizione dei luoghi della cultura, raccontando – con linguaggi nuovi e attraverso esperienze accessibili e partecipate – la straordinaria ricchezza storica e artistica del patrimonio medievale lucano. La Basilicata medievale, crocevia di civiltà e laboratorio di convivenza tra popoli, lingue e culture – aggiunge Osanna – viene così riscoperta e restituita al pubblico in una chiave contemporanea e inclusiva, anche in vista di un appuntamento simbolico come gli 800 anni delle Costituzioni melfitane che ricorreranno nel 2031. I castelli di Melfi e Lagopesole e l’Incompiuta di Venosa – spiega il Direttore generale Musei del Ministero della Cultura – diventeranno palcoscenici vivi di eventi, mostre temporanee e allestimenti multimediali, convegni, spettacoli e performance artistiche capaci di coinvolgere studiosi e visitatori, cittadini e viaggiatori di ogni età. Diventeranno luoghi in cui la storia torna a dialogare con chi la abita e con chi la visita, mostrando il patrimonio culturale come motore di coesione sociale, crescita culturale e sviluppo sostenibile”.
L’intesa, a parere di Osanna, consente di dare continuità e visione a un percorso condiviso, volto a “diffondere la conoscenza del periodo normanno-svevo e dei suoi protagonisti, con particolare attenzione alla figura di Federico II di Svevia. È, al tempo stesso, il segno tangibile di quanto sia fondamentale fare rete tra istituzioni, enti locali e comunità, nell’ottica del Sistema Museale Nazionale”.
Identità, territorio e cultura – Il pensiero di Osanna è in perfetta sintonia con quello del Presidente Bardi: “L’accordo – dice il governatore lucano – rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni per la promozione e la fruizione del vasto patrimonio culturale della Basilicata, in un’ottica di crescita e sviluppo sostenibile per l’intero territorio. L’intesa, che avrà una durata di cinque anni, rappresenta un passo fondamentale per sostenere l’attuazione degli obiettivi di “Fantastico Medioevo”, rafforzando l’identità storica, culturale e turistica della Basilicata. Siamo di fronte – prosegue Bardi – ad un’opportunità straordinaria per far risplendere la nostra storia e la nostra cultura a livello nazionale e internazionale. Il progetto Fantastico Medioevo non è solo un omaggio al nostro passato, ma anche un investimento concreto nel futuro del turismo e dell’economia lucana. Vogliamo creare un circuito culturale-turistico che valorizzi i nostri castelli e siti archeologici, offrendo esperienze uniche e di alta qualità”.
Cosa prevede l’accordo – Viene formalizzata una collaborazione sinergica tra i firmatari per raggiungere un poker di obiettivi ambiziosi.
1. Creazione di un circuito turistico-culturale. Saranno promosse manifestazioni ed eventi presso i castelli di Melfi, Lagopesole e Venosa, con l’organizzazione di un vero e proprio festival “Fantastico Medioevo”, da inserire in reti nazionali e internazionali qualificate.
2. Potenziamento del patrimonio intangibile. L’intesa valorizza le specificità del patrimonio materiale esistente, mettendo in rete le aree del Vulture-Melfese-Bradano-Materano, ricche di testimonianze monumentali e storico-artistiche.
3. Offerta culturale di elevata qualità. Verranno promosse iniziative che includano poesia, musica, arti performative, video, proposte enogastronomiche, mostre ed eventi pubblici con ospiti di caratura internazionale, favorendo collaborazioni con enti, fondazioni e associazioni del settore culturale.
4. Innalzamento dell’immagine turistica e del “brand” regionale. L’obiettivo è generare nuovi flussi turistici, offrendo un prodotto innovativo e altamente attrattivo per il mercato nazionale e internazionale.
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