Uiltrasporti: priorità a programma di sviluppo mobilità con l’istituzione dell’Agenzia Regionale e a tutela lavoratori multiservizi

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Un programma operativo e di sviluppo dell’intero sistema regionale della mobilità e la “messa in sicurezza” dei lavoratori delle società multiservizi e logistica sono le priorità da affrontare a pochi giorni dalla prima riunione dell’Osservatorio Permanente per la Mobilità e di un primo sbocco alla vertenza Trasnova (indotto Stellantis). A ribadirlo il Consiglio Regionale Uiltrasporti che si è riunito a Potenza alla presenza dei segretari regionali di categoria Antonio Cefola e confederale Vincenzo Tortorelli, dei segretari Uiltrasporti nazionale Marco Verzari e organizzativo William Zonca. Cefola nella relazione ha affrontato i temi più attuali della categoria partendo da un giudizio positivo per la “costruttiva interlocuzione” avviata con l’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti Pepe a partire dalla costituzione dell’Osservatorio per la Mobilità e dalla convinzione che “investire nei servizi, specie nel settore trasporti, favorisce sviluppo e lavoro, dando alla Basilicata il giusto valore che le compete”. Per il sindacato non si parte da zero con l’auspicio che il nuovo bando per i tre lotti extraurbani del TPL, andato deserto nel precedente mandato, sia pronto nel più breve tempo possibile in modo da garantire il diritto alla mobilità attraverso l’erogazione del servizio di trasporto pubblico locale efficiente ed efficace che possa vedere servite tutte le aree con la massima accessibilità. Cefola parlando della crisi dell’automotive di Melfi ha evidenziato che “con essa si sta mettendo alla dura prova il sistema della logistica che vede circa 600 lavoratori dell’indotto in cassa integrazione senza intravedere soluzioni immediate e positive”.  Poi il risultato raggiunto al Mimit: “dopo 22 giorni di sciopero e manifestazioni abbiamo ottenuto il ritiro del licenziamento dei lavoratori della Trasnova che utilizza il contratto dei multiservizi e non ci fermeremo fino a quando non otterremo rassicurazioni sul futuro di questi lavoratori”. A preoccupare il sindacato è sempre la “giungla” del comparto multiservizi. “Abbiamo ereditato situazioni – ha detto ancora Cefola – al limite della decenza con casi di utilizzazione di lavoratrici/lavoratori in pessime condizioni di lavoro e con contratti di un’ora al giorno. Il nostro intervento ha consentito di regolarizzare e rivedere i rapporti di lavoro”.

Il segretario regionale della Uil Vicenzo Tortorelli ha sottolineato che “mobilità, trasporti e collegamenti messi insieme sono il gap più pesante che frena ogni programma di sviluppo perché – ha detto – se non ci si connette con il resto del mondo, superando l’attuale situazione di isolamento, non ci può essere futuro per la Basilicata e tanto meno diventa possibile pensare a nuove localizzazioni, investimenti e poli industriali. Di qui la vecchia e sempre attuale proposta della Uil di costituire l’Agenzia unica della mobilità regionale con una visione strategica e innovativa. E’ questo – ha sostenuto Tortorelli – lo sbocco operativo da dare all’Osservatorio regionale sulla mobilità che non deve limitarsi al solito Tavolo di confronto ma deve entrare nel merito delle scelte da compiere e far sentire forte la voce della Regione ai Tavoli che contano con Governo e Ministero ai Trasporti, Rete Ferrovie Italiane, Fal e tutti i soggetti istituzionali ed economici che hanno competenze”. Il segretario della Uil ha ricordato che “le royalties del petrolio sono utilizzate anche per ripianare deficit accumulati dai servizi di Tpl e tenuto conto che la mobilità su gomma è quella indispensabile a garantire la mobilità di cittadini, lavoratori, studenti  bisogna impedire sprechi ed inefficienze. Il sindacato delle persone proiettato a diventare il sindacato di comunità si concentra dunque a trovare risposte ai bisogni primari delle nostre comunità”.

William Zonca segretario nazionale organizzativo ha poi voluto rimarcare l’importanza del lavoro di squadra tra centro e territori ma anche tra categorie per una “Uil più forte e consapevole di voler essere sempre più protagonista. Puntiamo– ha detto – sulla formazione e il coinvolgimento dei giovani per tramettere alle giovani generazioni i valori del sindacato, la nostra idea di comunità solidarietà e partecipazione attiva”.

Per il segretario nazionale Uiltrasporti Marco Verzali “il Paese si accorge di quanto siano essenziali i servizi di trasporto solo in occasione di scioperi nazionali dei lavoratori come accadrà il prossimo 6 maggio per il rinnovo del ccnl attività ferroviarie, scaduto il 31 dicembre 2023. In discussione non c’è solo l’aumento salariale ma ci sono temi fondamentali, quali orario di lavoro, retribuzione e classificazione del personale. E’ la stessa condizione che vivono gli addetti al Tpl. Pochi sanno che un autista di bus per 11-12 ore di turno porta a casa 1.200 euro. Per il settore multiservizi – ha continuato – siamo decisi a superare ogni forma di precarietà e sfruttamento che coinvolge migliaia di lavoratori anche per gli effetti perversi dei cambi di appalto nei servizi che si risolvono nella formula matematica ribasso appalto-meno ore di lavoro. Dobbiamo garantire sempre maggiori tutele alle lavoratrici e ai lavoratori che oggi vengono sfruttati e che portano sulle spalle il peso di una transizione che dovrebbe invece essere in primo luogo sociale. Allo stesso modo dobbiamo assicurarci che chi quelle tutele le ha, non le perda nella corsa ad un pericoloso appiattimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Il lavoro – ha concluso il Segretario Generale è un valore e dunque non va prezzato ma valorizzato”.

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