
L’avviso pubblico prevede il finanziamento di 27 progetto per 1.677.762 euro
Sono state approvate le graduatorie di cui all’avviso pubblico rivolto agli Enti del Terzo Settore per la realizzazione di progetti di rilevanza locale nell’ambito dell’Accordo di Programma 2022–2024, sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Basilicata.
L’avviso prevede il finanziamento di 27 progetti complessivi (3 per ciascuno dei nove Ambiti Territoriali Sociali ATS della Basilicata). La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.677.762 euro, così articolata:
Linea di Azione A – annualità 2022: € 654.394,00 – Obiettivo “Porre fine ad ogni forma di povertà”;
Linea di Azione B – annualità 2023: € 490.364,00 – Obiettivo “Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne e delle ragazze”;
Linea di Azione C – annualità 2024: € 533.004,00 – Obiettivo “Ridurre le ineguaglianze”.
“Abbiamo voluto destinare queste risorse a progetti concreti, costruiti con e per le comunità – dice l’assessore alla Salute, alle Politiche per la Persona e al PNRR, Cosimo Latronico – promuovendo una partecipazione attiva degli Enti del Terzo Settore in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e con le priorità regionali. La scelta di sostenere almeno un progetto per ciascun ATS per ogni annualità è frutto della volontà di garantire equità territoriale e vicinanza ai bisogni delle persone. In questo modo puntiamo a rafforzare il legame tra programmazione pubblica e iniziativa civica, tra istituzioni e società solidale”.
L’Avviso è rivolto a organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), in forma singola o in raggruppamento, che hanno presentato proposte progettuali coerenti con le linee di azione e le finalità dell’Accordo.
I progetti ammessi a finanziamento dovranno attuarsi in una logica di collaborazione e coordinamento con i singoli ATS, per il tramite degli Uffici di Piano, al fine di valorizzare maggiormente la sinergia tra progetti e azioni di programmazione regionale e locale, tra cui i Piani Intercomunali, i Piani di Azione Locale di cui al Fondo Povertà e il Piano regionale di interventi di contrasto alla violenza di genere.
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