
Il presente è rivolto al Governo nazionale, al governatore della regione Basilicata, al Presidente della provincia di Matera, ai sindaci del Metapontino nonché a tutte le autorità che svolgono funzioni e rappresentanza istituzionale.
Gli operatori del settore agricolo ivi compresi i braccianti e tutte le altre figure professionali ad esso collegate stanno vivendo una fase difficilissima a causa e per effetto della devastante pandemia, le cui conseguenze sanitarie ed economiche sono inimmaginabili e mettono in durissima prova le aziende agricole produttrici di beni agroalimentari di prima necessità. Per l’ortofrutta la domanda si è ridotta a più di 1/3 parimenti per il latte e la carne; per alcuni prodotti alimentari, i prezzi di vendita sono sempre meno remunerativi, di fatto è saltato il libero mercato. L’agricoltura, più di altri settori, vive uno stato di guerra in cui soccombe il più debole, il meno tutelato e chi è esposto a maggiori rischi.
Per questa ragione, Tavolo Verde Puglia e Basilicata chiede a chi di competenza di intervenire in tempi brevi per:
- Dichiarare lo stato di crisi delle aziende agricole;
- Garantire la vendita di prodotti agricoli a prezzi remunerativi a tutti i produttori;
- Istituire centri di ritiro di Stato per l’invenduto;
- Utilizzare la biomassa per produrre energie da distribuire a titolo gratuito alle produzioni, alle popolazioni e alle aziende agricole;
- Sostenere le aziende con robusti incentivi;
- Sospendere tutti i tributi, imposte e spese per mezzi tecnici e servizi di natura e origine pubblica.
- Revocare ipoteche, aste pubbliche e quant’altro.
Si spera nella realizzazione di quanto richiesto per garantire il bene del territorio e tutelare quanti ne risentono in questo momento particolare.
Tavolo Verde Puglia e Basilicata
Prof. Francesco Malvasi