Taranto, 6 marzo 2025 – Infezioni correlate all’assistenza (ICA): anche in ASL Taranto la formazione per la prevenzione e la gestione di una delle complicanze più frequenti e gravi nel panorama sanitario.

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Procedono a ritmo serrato le lezioni dei corsi previsti dal PNRR e obbligatori. Entro il 20 marzo, ASL Taranto formerà oltre 1.600 dipendenti. Altrettanti frequenteranno il corso entro fine novembre.

Le Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA) rappresentano una delle complicanze più frequenti e gravi nel panorama sanitario, un rischio concreto in ogni ambito di cura: dagli ospedali per acuti e day-hospital/day-surgery, alle strutture di lungodegenza, dagli ambulatori all’assistenza domiciliare, fino alle strutture residenziali territoriali. Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le ICA sono “infezioni che si verificano in un paziente durante il processo di cura in ospedale o in altra struttura sanitaria e che non erano presenti o in incubazione al momento del ricovero. Comprendono infezioni acquisite in ospedale, ma che compaiono dopo la dimissione, e anche infezioni professionali tra il personale della struttura”.

Per questo, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto, nell’ambito della Missione 6 Salute per lo “sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario”, l’avvio di un piano straordinario di formazione sulle infezioni ospedaliere a tutti i professionisti sanitari dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale operanti nelle strutture ospedaliere. Anche ASL Taranto, su mandato della Regione Puglia, dalla seconda metà di febbraio ha attivato le prime edizioni del corso: l’obiettivo è formare, entro il 20 marzo, 1.616 dipendenti, pari alla metà del target individuato dalla Regione. Il corso, infatti, è obbligatorio per un totale di oltre tremila dipendenti della Asl Taranto variamente impegnati nei servizi assistenziali e di cura e dovrà essere terminato entro la fine di novembre 2025.

Il percorso formativo si articola in tre moduli: il primo, di tipo teorico generale, dura 8 ore, è in modalità FAD (Formazione a Distanza) ed è erogato dall’Istituto Superiore di Sanità. Gli altri due moduli, organizzati dalla struttura di Formazione della ASL Taranto, invece, sono in presenza e si sostanziano in un corso pratico di quattro ore e in un approfondimento di due ore sulle strategie locali di contrasto alle ICA. Finora sono state organizzate ben 22 edizioni.

“Con questa iniziativa, ASL Taranto conferma il proprio impegno per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e la sicurezza dei pazienti, investendo sulla crescita professionale del proprio personale – ha affermato il Direttore Generale Vito Gregorio Colacicco – La formazione e l’aggiornamento del personale, infatti, sono fondamentali per fornire ai nostri assistiti cure di qualità e anche per permettere ai nostri professionisti della salute di essere sempre aggiornati e preparati, per migliorare anche la loro soddisfazione lavorativa. La partecipazione a questi corsi consente agli operatori sanitari di acquisire competenze specifiche nella prevenzione e gestione delle infezioni correlate all’assistenza, contribuendo a migliorare la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti.”

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