Sabato 10 maggio, alle ore 10 presso Palazzo Arcieri nel centro storico di Nova Siri, sarà inaugurata la mostra fotografica: “Carmine Pellitta –

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Un fotografo di paese”, evento organizzato nell’ambito del progetto di promozione culturale e territoriale “Arte nel paesaggio”.

Sarà inaugurata sabato 10 maggio, alle ore 10 nella suggestiva cornice di Palazzo Arcieri cuore del centro storico di Nova Siri, la mostra fotografica: “Carmine Pellitta – Un fotografo di paese”, con l’esposizione di scatti inediti che raccontano per immagini la storia autentica del centro jonico. Un viaggio emozionale attraverso le immagini dello storico fotografo novasirese, conosciuto e amato da tutti. L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale di Nova Siri con il supporto operativo dell’associazione culturale “MusicArte”, si inserisce nel progetto di promozione culturale e territoriale “Arte nel paesaggio”, realizzato dal Comune jonico e finanziato dal “Gal Start 2020”. All’inaugurazione sarà presente il sindaco di Nova Siri, Antonello Mele, con l’assessore all’Agricoltura Maria Giuseppina Pugliese e la presidente di MusicArte Rita Carella. A Nova Siri, dalla fine degli anni ‘50 e gli inizi degli ‘80, è difficile trovare qualcuno che non sia passato dallo studio fotografico di via Mario Pagano 39, per farsi scattare una foto ricordo da Carmine Pellitta. Per oltre un trentennio è stato “il fotografo dei ricordi”, tra matrimoni, cresime, battesimi, processioni religiose, incontri conviviali, di lavoro, del sociale e del mondo contadino. Tutto rigorosamente in bianco e nero, com’era la tv in quegli anni; lo scatto, lo sviluppo nei laboratori specializzati e poi le stampe direttamente nella camera oscura del suo studio fotografico. Le immagini immortalate sono ritratti naturali di gente fiera e speranzosa nei giorni migliori; un’ipnosi collettiva, la magia della fotocamera di quegli anni, che preannunciava il boom economico, le prime auto, i negozi con le novità da scoprire; il duro lavoro senza grandi mezzi meccanici, i matrimoni con schiere di ragazzini nelle strade a raccogliere le poche monetine con i confetti che venivano lanciati agli sposi. Oggi riviviamo quelle emozioni nelle foto rinate a nuova luce, con tutto l’archivio di Pellitta esposto nello stesso luogo, come una sorta di lungometraggio che ripercorre la vita quotidiana di oltre mezzo secolo fa. Una Personale più unica che rara, irripetibile e originale, che lascerà un ricordo piacevole in quanti decideranno di attraversarla, come se percorressero ancora una volta quelle strade lastricate in pietra locale. Al termine della cerimonia di inaugurazione, il sindaco con l’assessore Pugliese e Carella si recheranno a casa di Pellitta, oggi non più nelle condizioni di muoversi autonomamente, per consegnargli una targa-ricordo, che testimonia la riconoscenza di tutta la comunità novasirese. La mostra resterà aperta e fruibile gratuitamente fino al 18 maggio, di mattina dalle ore 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 16 alle 20. Tutto il materiale esposto, sarà poi raccolto in una pubblicazione diffusa a conclusione del progetto Arte nel paesaggio, articolato in una serie di eventi finalizzati alla conoscenza, promozione e consapevolezza della tradizione novasirese.    

                                       Biografia di Carmine Pellitta

Carmine Pellitta nasce a Nova Siri (Mt) il 20 ottobre del 1930 da Carlo Rocco Pellitta e Maria Antonia Stigliano. Da giovane aiuta il fratello Domenico nell’acquisto e vendita di Moto Guzzi: il mercato delle moto era in espansione verso la fine degli anni ’50 e inizi dei ’60. Con l’obiettivo di imparare un mestiere che potesse garantirgli un futuro più sicuro e mettere su famiglia, decide di andare a Trebisacce (Cs) da Damiano Di Lernia, marito di una sua cugina per imparare la professione di fotografo. Diventa così il primo fotografo nella zona tra Nova Siri, Policoro e i vicini paesi della Calabria. In occasione della nascita di sua figlia Maria, acquista la prima auto usata da un notaio della zona: era la mitica Lancia Appia con carrozzeria in alluminio e volante a destra stile inglese. Il lavoro di fotografo rende bene e decide di acquistare la seconda auto, una Fiat 1500 nera, con la quale trasportava anche gli sposi in occasione dei matrimoni. Siccome all’epoca le auto in circolazione erano rare, spesso veniva contattato da privati per essere accompagnati negli spostamenti e raggiungere l’ospedale di Matera, o per andare a visitare i parenti nei paesi della zona. Molte volte, anche i carabinieri o i medici, chiedevano il supporto per spostare un detenuto o un paziente presso la Casa circondariale o un nosocomio. Aiutato spesso anche dalla moglie Antonietta, soprattutto nell’asciugatura delle foto in bianco e nero e nella sistemazione degli album, poté dedicarsi a fare il fotografo di pomeriggio e nel fine settimana servizi matrimoniali, battesimi, comunioni e il noleggiatore la mattina. Su richiesta del Comune, svolgeva anche un servizio trasporto dei bambini dalle campagne alle scuole di Nova Siri. Tutti i ricordi fotografici dalla metà degli anni ’50 in poi sono da attribuire a “Foto Pellitta”. 

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