
PISTICCI. Questa sera (venerdì 7 luglio) alle ore 17, la sala Protomoteca del Capidoglio in Roma, di fronte ad un pubblico eccezionale, ospiterà la proiezione del film “Caro nipote”, del poeta e attore pisticcese Massimo Previtero che dopo il notevole successo delle pellicole “La notte di Santa Apollonia” e “ Pisticci e la sua festa”, è tornato nella sua amata terra per girare con il regista romano Emanuele Di Leo – che si è anche occupato delle riprese e montaggio – il film in proiezione, tratto da una storia vera, scritta proprio da Previtero. Un misto di eventi che ha come protagonista una nonna che si racconta al suo nipote, la cui storia spiega di una donna bella e fragile, innamorata di un uomo sbagliato, più o meno come ricorda il celebre personaggio di Eduardo De Filippo nella famosa commedia napoletana “ Filomena Marturano”, ovviamente, per l’occasione, in chiave tutta pisticcese. Un nipote che, a sua volta, attraverso il suo immaginario rivive i momenti belli trascorsi in compagnia della sua amata nonna. Un film che attraverso circa un paio di ore di spettacolo, in un certo senso, riprende l’antico ma sempre attuale argomento della violenza sulle donne, mettendo in evidenza l’arroganza ma anche la tracotanza dei ricchi proprietari terrieri di un tempo, veri padre padrone. Il tutto avvolto dalla magia del tarantismo (morso della tarantola), dall’antico rito del lamento funebre in voga un tempo nella nostra terra e dai colori del tipico ammirato costume pisticcese, la “Pacchiana”. Una trama lineare, ma anche appassionante, avvincente, travolgente e ricca di colpi di scena. Scopo principe di Previtero, tra l’altro, era soprattutto quello di far conoscere, attraverso la sua pellicola, in Italia ma anche all’estero, la straordinaria storia del folklore della nostra terra, con tutti i suoi usi e costumi che l’hanno caratterizzata, ma anche quello di poter dare la possibilità ad attori e comparse, scelti quasi tutti del posto e con poca o niente esperienza, vogliosi di intraprendere la strada del cinema o del teatro, di mettersi così in luce. Un film, “Caro nipote” che, ricordiamo, come gli altri due che recentemente lo hanno preceduto, è stato realizzato con pochissimi mezzi a disposizione, ma con tanto impegno e tanta passione verso la propria terra, circostanze tutte, che fanno onore a chi la cosa l’ha pensata e messa in atto, a chi l’ha diretta ed a chi, ancora una volta si è improvvisato attore, senza aver mai frequentato scuole di recitazione o accademie varie. Le musiche inedite scelte da Emanuele Di Leo, ( Colonna Sonora Originale) con arrangiamenti musicali del chitarrista Gianpaolo Virga. Ospiti della serata, l’on. Maurizio Politi che ha fortemente voluto l’evento, la professoressa Salvatori storico e antropologa romana, la psicoterapeutica Maria A. Milella, il consigliere comunale Fabio Schiuma e il critico cinematografico Stefano Coccia.
MICHELE SELVAGGI