
La riunione dell’Osservatorio permanente per la Mobilità di oggi è stata utile ed efficace. E’ il giudizio del segretario regionale UilTraporti Antonio Cefola.
Bene le riaperture delle linee ferroviarie Potenza-Taranto e Potenza-Melfi e in vista del ripristino del transito dei treni, tra cui il Frecciarossa che va mantenuto anche senza eventuale intervento economico della regione Puglia, gli Intecity e i nuovi treni Pop e il potenziamento sulla tratta che va da Potenza a Salerno e Napoli.
A proposito del Freccia Rossa, nel caso in cui la regione Puglia non dovesse partecipare, come Uiltrasporti abbiamo proposto di creare un HUB a Metaponto per le esigenze gestionali che creerebbe ulteriori poasti di lavoro per i giovani lucani.
Bene – aggiunge Cefola – anche la proposta dell’Assessore nel riprogrammare la relazione con treno “Magna Grecia” e trasformarlo da turistico a mobilità regionale tra la Basilicata, la Calabria e la Puglia.
Certamente l’impegno dell’Assessorato ai trasporti in collaborazione con il Gruppo FS, con Trenitalia, con Rete Ferroviaria Italiana deve garantire il rispetto degli impegni per la definitiva riapertura di tutte le linee ferroviare, compresa la Ferrandina-Matera con l’obiettivo di ottimizzare le risorse in base alle reali esigenze della comunità lucana e l’interconnessione tra lunga percorrenza e trasporto pubblico locale per ottimizzare il trasporto in funzione delle reali esigenze dei lucani dando cosi la possibilità di muoversi con un trasporto collettivo all’altezza delle aspettative di chi vive, lavora e viaggia in Basilicata.
Sicuramente sarebbe stato più efficace se nella “Variazione organizzativa” Trenitalia SpA del 13 giu 2025 non fossero confluiti in ambito Commerciale Puglia (di Direzione Regionale Puglia) i presidi di vendita diretta e customer service della Direzione Regionale Basilicata quando invece bisognerebbe prevedere una gestione autonoma della Direzione Basilicata.
Per l’Italia e di conseguenza per la Basilicata che puntano sempre più alla transizione energetica e all’inclusione, il trasporto pubblico locale è un settore fondamentale per raggiungere altissimi livelli di sostenibilità.
E’ quindi fondamentale attrarre i passeggeri e convertirli dall’auto all’autobus/treno e per farlo servono soluzioni che rendano il sistema più attrattivo in termini di qualità, flessibilità e adattamento alle esigenze della domanda.
E’ ormai necessaria e ineludibile una riforma del T.P.L. proprio perché l’uso del mezzo pubblico è molto limitato e i lucani continuano a preferire il mezzo privato.
Il Contratto Ponte ha portato nelle casse delle aziende, a ragion veduta, ulteriori incassi senza però curarsi degli emolumenti previsti negli accordi Regionali (integrativo compreso) che gli addetti del settore percepiscono con cifre del ventennio scorso. Di conseguenza andrebbero aggiornati tutti gli accordi regionali dal lontano 1983 ad oggi.
Abbiamo ribadito e avuto risposta positiva che è ora di provvedere all’istituzione dell’Agenzia regionale della Mobilità (proposta dalla Uil e Uiltarsporti Basilicata nel convegno del 2019)di programmazione e coordinamento del TPL, che si occupi, tra l’altro, di rendere effettivo un sistema di bigliettazione elettronica unica, che metta a sistema orari e punti di scambio, in modo da creare “piastre” territoriali sulle quali convogliare l’utenza più periferica che debba recarsi nei capoluoghi, che crei un sistema tariffario incentivante lo spostamento di quote di utenza dalla gomma al ferro (con accordi per biglietti unici bus-treno, magari incorporando sconti sui biglietti relativi al collegamento con località di interscambio fra autobus e treno) e anche con la gestione di parcheggi di interscambio. L’Assessore Pepe ha garantito che l’istituzione dell’Agenzia sarà approvata in Giunta entro il mese di agosto.
La Tutela occupazionale per tutti i lavoratori coinvolti, introduzione di scivoli pensionistici per chi è prossimo alla pensione, lo sviluppo di una rete di trasporto pubblico sinergica ed efficace, con l’inserimento nei Piano Trasporti dei collegamenti con gli aeroporti di prossimità e con le stazioni dell’alta velocità sul versante adriatico e tirrenico, l’obbligo per le aziende partecipanti al bando di garantire maggiori ed eque tutele in termini economici, contrattuali e nelle relazioni industriali -conclude Cefola – sono punti essenziali che devono essere ben specificati nella nuova gara del TPL.
Antonio Cefola-Segretario Generale Uiltrasporti Basilicata
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