
di MICHELE SELVAGGI
Non sappiamo quanti Comuni della nostra regione abbiano programmato un intervento sulla sicurezza del territorio. Lo ha fatto recentemente la città di Pomarico, un centro che negli ultimi decenni è stato sempre al centro di eventi che hanno leso la sua potenzialità territoriale, con smottamenti e soprattutto frane, la piu’ grave, quella del fine gennaio 2019, che ha cancellato un pezzo del centro cittadino. Per fortuna senza vittime, ma con la conseguenza della perdita di tantissime abitazioni per altrettante famiglie che hanno subito e provano ancora disagio per questa sciagura. Ovviamente, nel caso, sicurezza del territorio, non significa solo una attenta salvaguardia del terreno su cui poggia la città, atteso che comunque esistono altre criticità da non sottovalutare su cui porre massima attenzione per garantire la sicurezza dei cittadini residenti nei vari quartieri non solo della Pomarico tradizionale, ma anche – riteniamo noi, ma non siamo sicuri se comprese in questo primo intervento – delle nuove zone edificate da qualche decennio come l’ormai grande nucleo abitato del modernissimo quartiere che è sorto nella contrada Serre a pochi chilometri dall’abitato e grazie – ricordiamo – all’intervento di uno dei primi cittadini dell’epoca che risponde al nome dell’illustre Prof. Mario Mancini. L’attuale sindaco di Pomarico, Francesco Mancini e la sua Giunta comunale che guida da diversi anni, poco prima di Natale, ha approvato infatti, una delibera relativamente ad un progetto per la realizzazione e successiva manutenzione, di un apposito sistema di videosorveglianza sul territorio comunale, elaborato redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale. L’importo dell’opera ammonta a oltre 285 mila euro e in particolare riguarda la fornitura e l’installazione di 30 telecamere da posizionare in varie parti del territorio cittadino. Tutto ciò, come spiega l’Amministrazione, per “tutelare la riservatezza della città, da atti di vandalismo, deturpamento di immobili, di interesse culturale, ma soprattutto per la sicurezza dei cittadini”. Richieste in tal senso erano già state fatte in passato dalla popolazione e dal Comitato Salviamo Pomarico. Ora accolte dall’Amministrazione in carica e subito messe in atto.