
PISTICCI. In migliaia a salutare la effige della Madonna di Loreto che ha fatto tappa nella nostra città per due giorni. La sacra immagine era giunta a Pisticci nella serata di martedì, accolta nella piazza di Sant’Antonio Abate, da una grande folla di fedeli che l’hanno poi accompagnata attraverso una lunghissima processione nella chiesa della parrocchia di Sant’ Antonio, dove non è stata lasciata mai sola e dove ha sostato per due giorni, fino alla serata di mercoledì quando ha lasciato la nostra città diretta verso altri centri che l’attendevano, primo fra tutti, Muro Lucano. Nella chiesa del Convento (come abitualmente viene chiamata quella di Sant’Antonio), ieri sera il solenne commiato con la celebrazione di una santa messa officiata dal parroco don Michele Leone accompagnato dai sacerdoti locali don Giovanni Punzi, don Antonio Lopatriello e don Antonio Acquafredda. Il saluto a Maria era affidato a don Leonardo Selvaggi , “un personaggio tanto caro alla comunità pisticcese – a dirla con monsignor Giuseppe Caiazzo – capace di commuoversi soprattutto quando parla e scrive sulla Madonna”. Da piazza Umberto I°, è poi partito un lunghissimo corteo con fiaccolata, guidato dal parroco don Michele Leone, tra due ali ininterrotte, fastanti e acclamanti, che ha accompagnato la statua loretiana fino a piazza Plebiscito, dove ha ricevuto il saluto di arrivederci dal popolo pisticcese. Come è noto, la tappa nella nostra città della effige della Madonna di Loreto, è stata organizzata nell’ambito dei festeggiamento per il trentesimo anniversario della istituzione della Sottosezione Unitalsi ( Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lurdes e Santuari Internazionali) della sede di Matera.
MICHELE SELVAGGI