
Un attento, capace, scrupoloso personaggio della vita politica pisticcese, che se ne va. Ieri 14 settembre, ci ha lasciato Antonio Calciano, per tanti anni, Amministratore comunale e Segretario del Liceo Classico “Giustino Fortunato” della nostra città. Un male che lo ha tormentato negli ultimi tempi e che lo ha costretto anche al ricovero nell’Ospedale di Matera e che non è riuscito a superare. Persona intelligente, amico di tutti, nella vita è stato sempre all’attenzione nella vita sociale, nello sport e soprattutto nella politica cittadina e come amministratore comunale per tantissimi anni, come consigliere comunale, ma anche come amministratore con carica di assessore e quella prestigiosa di Vice Sindaco. Nato il 27 maggio 1939, entrò giovanissimo in politica e fu eletto per la prima volta, nelle file del Partito Socialista Italiano nelle consultazioni amministrative del 25 giugno 1975, quando fu eletto primo cittadino Nicola Cataldo.. Fu riconfermato in quelle del Giugno 1980 con la elezione a sindaco di Nino Michetti. Ancora riconfermato nelle consultazioni amministrative del maggio 85 e maggio 1990 con la elezione a primo cittadino di Giovanni D’Onofrio. Vicesindaco dal 16 luglio 1975 al 7 giugno 1980 e dal 22 luglio 1992 al 7 maggio 1995, nelle amministrazioni guidate dall’On. Nicola Cataldo. Nenniano prima e craxiano successivamente, ha sempre ricoperto incarichi importanti sia a livello comunale che provinciale nel suo partito, il PSI. Fin da ragazzo tifoso milanista e in particolare del calciatore Gianni Rivera, il suo idolo per tanti anni, negli anni 60 -70 a più riprese aveva fatto anche parte del direttivo della Pisticci Calcio nel periodo bello delle presidenze di Renato Panetta ed Avignone. Antonio, persona intelligente, stimata e disponibilissima con tutti e sempre attenta ai problemi della nostra città, lascia una famiglia che ha sempre adorato, la moglie Immacolata, i figli Lucia, Rosalinda e Francesco, e tantissimi amici. I funerali oggi alle 16 nella chiesa madre nel Rione Terravecchia dove ha trascorso gran parte della sua fanciullezza e gioventù.
MICHELE SELVAGGI