
PISTICCI. Dai Circoli di “Fratelli d’Italia – AN” di Pisticci e Marconia – attraverso una nota – quattro proposte concrete per la tutela della salute in Valbasento: effettuare periodiche analisi chimico ambientali in tutto il territorio della Valle, attraverso il supporto di laboratori possibilmente extra regionali e indipendenti – commissionare indagini tossicologiche ed epidemiologiche sulla popolazione a rischio – ridefinire le aree inquinate del SIN Valbasento e a stretto ridosso delle stesse – usare maggiori controlli nel rispetto dell’Ordinanza n.156/2011 che vieta l’attingimento di acqua per scopi irrigui e per dissetare mandrie e greggi e per qualunque altro scopo, lungo il tratto del fiume Basento interessante il territorio di Pisticci. Gli stessi Circoli inoltre, “esprimono rammarico e la propria indignazione nei confronti della Giunta Comunale di Pisticci e della quasi totalità delle forze politiche locali per l’ingiustificabile assenza ai vari incontri sulle tematiche ambientali e sanitarie organizzate dal Comitato Ambientale Valbasento. Il nostro circolo cittadino – si legge nella nota – particolarmente sensibile a queste questioni, ha invece preso parte ai convegni del 15 luglio ( Il debito ecologico di Pisticci) e del 21 luglio (Registro tumori e politica)”. Infine gli esponenti locali di FdI-AN, sempre attraverso lo stesso documento, fanno rilevare che “ ha destato notevole sconcerto nell’opinione pubblica, la recente reazione dell’Amministrazione Comunale, che si è semplicemente limitata a chiedere all’Ordine dei Chimici un parere sulla regolarità delle analisi ambientali e alimentari e a minacciare azioni legali per procurato allarme. Sarebbe stato più opportuno – aggiungono – tranquillizzare la comunità, ripetendo le stesse analisi richieste dall’Associazione Cova Contro e operando una comparazione tecnico scientifica”.
MICHELE SELVAGGI