
Il 12 maggio 2025, a Montemurro, nella sala San Domenico alle ore 17.30, la comunità si ritroverà per
ricordare Ottavia De Luise, a cinquant’anni dalla sua tragica scomparsa. Una bambina del paese, una storia
che ha lasciato un segno profondo e che ancora oggi chiede memoria, attenzione, giustizia.
L’appuntamento, promosso dal presidio “Libera Val d’Agri Ottavia De Luise”, vuole essere molto più di una
commemorazione. Sarà un’occasione per unire la memoria all’impegno civile, in un anno particolarmente
significativo: ricorrono infatti anche i 30 anni di Libera, i 15 anni del presidio della Val d’Agri, e l’iniziativa
“100 passi oltre il 21 marzo”, simbolo del cammino di verità, giustizia e legalità.
A portare i saluti istituzionali saranno il sindaco Senatro Di Leo, Marco Zipparri, presidente dell’Ambito
Territoriale Sociale, promotore dell’iniziativa “Un minuto di rumore per Ottavia” a cui ha aderito la maggior
parte delle scuole dell’Alta Val d’Agri, e Camilla Nigro, referente del presidio Libera Val d’Agri.
Nel corso dell’incontro interverranno don Marcello Cozzi, fondatore di Libera Basilicata e del Cestrim,
Nicodemo Gentile e Gildo Claps dell’associazione Penelope, Mina Sassano, già avvocata della famiglia De
Luise. A moderare sarà la giornalista Mariapaola Vergallito.
Cinquant’anni sono tanti. Ma ci sono storie che il tempo non può spegnere. Quella di Ottavia continua a
camminare insieme a chi ogni giorno sceglie di stare dalla parte della verità, della giustizia, della dignità.