
di MICHELE SELVAGGI
MARCONIA. Un nuovo episodio di disturbo alla Guardia Medica cittadina, dopo quelli segnalati nei giorni scorsi dal consigliere comunale prof. Franco Plati , amministratore da diversi anni, che si era fatto portavoce presso il primo cittadino Viviana Verri sulla necessità della installazione di telecamere di sorveglianza presso la struttura sanitaria. Ciò per prevenire altri episodi di disturbi al personale medico nelle ore notturne, ma anche di atti di vandalismo di cui è stata oggetto la stessa struttura negli ultimi tempi. L’episodio ultimo di cui ci ha informato lo stesso consigliere Plati, si riferisce solo a poche notti fa quando qualche sconsiderato non individuato, avrebbe colpito con calci e pugni e con inaudita violenza ripetuta, la porta di ingresso del Servizio Assistenziale di Guardia Medica al cui interno, a quell’ora, era presente di turno, la dottoressa Francesca Quinto che, spaventata si sarebbe barricata all’interno dello stabile provvedendo subito ad allertare la Polizia di Stato del Commissariato di Marconia i cui agenti si sarebbero immediatamente portati sul posto non riuscendo comunque a individuare il malintenzionato che, evidentemente aveva avuto modo già di allontanarsi. Un altro episodio grave che conferma la necessità, appunto, di una urgente installazione di una telecamera di sorveglianza che, stando alle ultime notizie fornite dalla sindaca Verri allo stesso amministratore Plati, saranno a breve installate, non appena sarà approvato il Bilancio Comunale la cui seduta del Consiglio è previsto per il lunedì 19 aprile. L’impegno dell’Amministrazione e in particolare del sindaco Verri quindi, non può che tranquillizzare i medici di guardia notturna che si alternano a presidiare la struttura, ma anche l’opinione pubblica cittadina che spesse volte si rivolge ai medici di turno rischiando brutti incontri con sconsiderati individui. Come avevamo già dato notizia da queste colonne, per l’occasione, torniamo a riferire che lo stesso primo cittadino Verri, si sarebbe impegnato anche a far eseguire al medesimo locale che ospita la Guardia Medica, prossimo alla piazza Elettra, necessari lavori di ristrutturazione e di ammodernamento per renderlo più idoneo all’uso cui destinato.