Mantenere il Frecciarossa con nuove intese

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L’attuale contratto scade a fine settembre. Ci sarà poi un mese di stop sulla linea Potenza-Battipaglia per nuovi adeguamenti strutturali e tecnologici. L’assessore Pepe: “Intendiamo rinnovare il servizio, verificando prioritariamente se esistano le condizioni perché sia finanziato dal mercato”

“La Regione Basilicata, come ho già dichiarato in passato, ha tutte le intenzioni di mantenere il collegamento Frecciarossa Taranto-Roma via Potenza. È questo l’obiettivo che guida il lavoro in corso e che stiamo perseguendo con determinazione”.

Il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, ribadisce l’intenzione del Governo lucano di mantenere il servizio di mobilità di punta di Trenitalia, ma facendo valere anche le indicazioni di mercato.

“La posizione della Regione – spiega Pepe – è questa: in via prioritaria il Frecciarossa va avviato a mercato, cioè finanziato dai biglietti dei viaggiatori, senza ricorrere necessariamente ed esclusivamente a contributi pubblici regionali fin qui erogati. I numeri raccolti sinora indicano che la sostenibilità è possibile ed è su tale base che stiamo costruendo la nostra proposta. Qualora invece dovesse rendersi necessario un sostegno ulteriore, riteniamo corretto che la Regione Puglia faccia la sua parte, poiché il treno parte da Taranto e arriva a Taranto. In questo senso, sarebbe stato più utile se dai banchi dell’opposizione si fossero sollecitati i colleghi pugliesi, invece di limitarsi a polemiche prive di costrutto, perché non abbiamo alcuna intenzione di lasciare a piedi i nostri conterranei. Tant’è che sono in trasferta a Roma per incontrare Trenitalia”.

Nel frattempo, nel mese di ottobre, ci sarà un’interruzione programmata del servizio per lavori di potenziamento della linea Potenza-Battipaglia. In quel periodo saranno garantiti i servizi sostitutivi per non lasciare i viaggiatori senza alternative.

“È bene chiarire – aggiunge Pepe – che, se è vero che l’attuale contratto con Trenitalia scade a fine settembre, è altrettanto vero che il servizio sarebbe comunque sospeso fino a fine ottobre per consentire l’esecuzione di lavori programmati sulla linea ferroviaria. Questo ulteriore mese diventerà quindi un’occasione preziosa per chiudere la trattativa e garantire la continuità del collegamento. Al riguardo, attraverso un negoziato serio ed equilibrato, la Regione farà gli interessi dei lucani per ottenere un accordo più equo. In questa fase, le invettive a scopi politici, pur legittime, potrebbero indebolire la nostra posizione e danneggiare la trattativa a spese dei contribuenti. Segnalo, peraltro, che il dibattito si è aperto in Puglia, dove istituzioni e parti sociali si stanno confrontando per proporre soluzioni. Ecco perché il messaggio secondo cui la Basilicata dovrebbe continuare a pagare, come sempre, non andrebbe promosso o sottinteso nella dialettica politica”.

Va precisato che “qualora dovessero dilatarsi i tempi dell’interlocuzione, non esiteremmo – assicura Pepe – a garantire il servizio fino a Metaponto, tenendo conto delle interruzioni che ci saranno sulla linea ferroviaria il prossimo anno per nuovi aggiornamenti infrastrutturali e tecnologici. In ogni caso, proseguiremo la trattativa per rendere il servizio strutturale, in pianta stabile e non più soggetto a scadenze e rinnovi”.

Infine, conclude Pepe, “va respinta con fermezza l’idea che la Basilicata corra il rischio di perdere contributi pubblici: si tratta di un’affermazione del tutto priva di fondamento. La Regione Basilicata continuerà a lavorare con serietà e responsabilità affinché il Frecciarossa resti un tassello strategico per la mobilità e lo sviluppo del territorio, senza farsi condizionare da allarmismi e strumentalizzazioni politiche”.

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