
«Innanzitutto mi preme sottolineare come abbia funzionato il metodo non rassegnato, né cedevole o addirittura compiacente, utilizzato nella vertenza dal Governo Meloni. Con franchezza e determinazione, sin dagli esordi dell’attività di governo, sia Giorgia Meloni che il suo ministro Adolfo Urso hanno fatto comprendere all’azienda che non ci sarebbe stata alcuna forma di collaborazione e di aiuto se l’azienda non avesse dimostrato, cifre alla mano, di non avere l’intenzione di smantellare il sistema produttivo ex Fiat italiano. Questo metodo, che ha rappresentato una vera e propria inversione di tendenza, ha funzionato. Ha funzionato tanto da aver fatto da catalizzatore dei rilievi aziendali a Tavares, sicché costui qualche settimana fa, ha dovuto dimettersi e far spazio ad altri per altre politiche aziendali. Infatti il suo successore Imparato ha dichiarato che Stellantis ha deciso di rientrare nel “sistema Italia”.»
«Lo stesso Jean Philippe Imparato, – ha Aggiunto Giordano – ha potuto definire “tosto” il nuovo approccio di Stellantis nei confronti della crisi dell’industria automobilistica, crediamo che lo stesso aggettivo possa utilizzarsi per la postura politica del governo in questa vicenda, sicché al tavolo tecnico del Mimit di avantieri, al netto dei due miliardi di euro di nuovi investimenti annunciati per Melfi e per i lavoratori lucani, si è ottenuto che venga realizzata la nuova piattaforma STLA Medium per produrvi ben 7 modelli di automobili: dalla nuova Jeep alla Nuova Lancia Gamma, ai vari tipi di Nuova DS MHAEV. Melfi diverrebbe capitale dell’ibrido.»
Secondo Michele Giordano si è trattato di un lavoro di squadra in cui ognuno ha fatto la propria parte: la classe dirigente locale fungendo da cerniera tra le maestranze e la politica nazionale, i parlamentari mantenendo e implementando i contatti col governo e sollecitandolo ad incalzare Stellantis. «Infatti intorno al governo ha lavorato tutta la classe dirigente regionale di Fratelli d’Italia: dai parlamentari Rosa, Caiata e Mattia al Capogruppo alla Regione Napoli, dall’ex Assessore Regionale alle Attività Produttive Galella ai segretari provinciali di FdI di Potenza e Matera Vincenzo Claps e Michele Giordano che accompagnarono il Ministro Urso durante la sua visita del gennaio scorso a Melfi e a Matera. Si apre ora con la CALLMAT un nuovo fronte per cui il Ministro è stato di nuovo interessato e ricontattato durante la festa di Atreju proprio da questa classe dirigente locale che, in silenzio, operosamente e umilmente, lavorato intensamente in questi mesi?»
Mi chele Giordano
Presidente Provinciale Matera
Fratelli d’Italia



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