CSR Basilicata 2023-2027: importante riscontro dell’intervento relativo alla semina su sodo

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Un’agricoltura sempre più attenta al rispetto degli impegni ambientali, climatici e alla conservazione del suolo attraverso la diffusione di tecniche di coltivazione che ne minimizzano il disturbo e favoriscono il miglioramento della fertilità. Queste alcune delle finalità dell’intervento SRA03-ACA3 Adozione di tecniche di Semina su sodo (NT) – Annualità 2023, a valere sul Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR) per la programmazione 2023-2027, per il quale sono state presentate 906 domande, per 31.402 ettari di superficie interessata da questa particolare tecnica di lavorazione.

«Il riscontro dell’intervento, relativo alla cosiddetta semina su sodo, in termini di superfice interessata, è un dato che – commenta l’assessore alle Politiche agricole Alessandro Galella – conferma una fortissima attenzione del settore primario regionale alle tematiche agro-climatico-ambientali, attraverso il ricorso ad una tecnica che, oltre a svolgere un ruolo importante per recuperare la funzionalità dei suoli, contribuisce ad incrementare la resilienza e la capacità di adattamento al cambiamento climatico. Si registra un incremento del 67% rispetto ai 18.800 ettari impegnati nello scorso ciclo della programmazione comunitaria».

L’adozione di pratiche agricole che concorrono a migliorare la gestione del suolo e a prevenirne l’erosione (agricoltura conservativa) è esplicitamente prevista tra le azioni benefiche per il clima e l’ambiente indicate per l’agricoltura nel Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Al contempo, l’intervento favorisce lo sviluppo sostenibile poiché il passaggio da abituali lavorazioni profonde del terreno a tecniche di non lavorazione consente di contrastare in modo efficace il degrado dei suoli, migliorandone la struttura e la resistenza all’erosione e al compattamento, nonché di ottimizzare l’uso delle riserve fossili e contrastare la riduzione della sostanza organica.

L’intervento prevede un sostegno di 300 euro, per ettaro di superfice oggetto d’impegno.

«Sulla base dei criteri di selezione previsti dal CSR – conclude l’Assessore Galella – si provvederà nei prossimi giorni alla pubblicazione dell’elenco delle domande di sostegno ammissibili alla successiva fase di istruttoria automatizzata da parte dell’organismo pagatore Agea, finalizzata alla verifica dei requisiti oggetti e soggettivi richiesti dal bando e propedeutica al pagamento dei beneficiari ammessi a finanziamento.».

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