
“La conferma delle cinque ‘bandiere Blu’ lungo le coste della Basilicata rappresenta un risultato straordinario per l’intero territorio regionale. A nome del Gal Pesca, esprimo profonda soddisfazione e orgoglio per un riconoscimento che premia l’impegno congiunto delle istituzioni, delle comunità locali e degli operatori del mare”. E’ quanto fa sapere Franco Muscolino, presidente del Gal Pesca “ La Cittadella del sapere”, nato con l’obiettivo di sostenere
la
valorizzazione
della pesca, la
diversificazione
delle attività, la
tutela
ambientale, la
transizione ecologica, il
turismo sostenibile, la diffusione della
cultura del mare, la promozione delle
filiere
e dell’
economia blu, attraverso specifiche azioni individuate nella strategia.
“ Queste bandiere sventolano non solo per la bellezza dei nostri litorali – aggiunge Muscolino – ma per la qualità del lavoro svolto in termini di tutela ambientale, servizi e accoglienza. Continueremo con determinazione a sostenere percorsi di sviluppo sostenibile, valorizzando la pesca, la costa e le economie del mare come leve fondamentali per il futuro della Basilicata”. La strategia del neonato
Gal Pesca “La Cittadella del sapere” punta, infatti, ad innescare un processo virtuoso ed aperto tra gli attori della filiera blu di Basilicata, ossia: la pesca artigianale, regolarmente iscritta nei relativi registri lucani, gli itticoltori delle aree interne e gli stakeholder, che a vario titolo agiscono sull’economia del mare con attività di ricerca, coinvolgimento e sensibilizzazione delle comunità al fine di determinare una crescita del settore e creare un networking con positive ricadute economiche e culturali sia per gli operatori che per il territorio. Le aree di attuazione sono la costa di Maratea ed il Metapontino.


