Cura delle lesioni: a Taranto il secondo congresso nazionale 04 04 2025

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Dal 3 al 5 aprile, relatori di fama nazionale a confronto per l’aggiornamento e la condivisione di buone pratiche di cura delle lesioni e delle ulcere cutanee.

È in corso, presso l’hotel Villaggio San Giovanni, a San Giorgio Ionico, il secondo congresso nazionale “Il Wound Care … dal mito… all’intelligenza artificiale”, dedicato alla cura delle lesioni cutanee anche di entità grave. Inaugurato ieri, 3 aprile, il congresso è un’occasione di confronto e approfondimento sulle lesioni complesse, un tema sempre più attuale dato l’incremento dell’età avanzata e della comparsa di patologie multiple nella popolazione.

Il wound care si rivolge a pazienti di ogni età e genere che presentano lesioni cutanee difficili, caratterizzate da una guarigione più lenta o atipica, e che quindi necessitano di una particolare attenzione e intensità terapeutica. Tali lesioni possono essere acute, conseguenti a traumi di diversa natura o a interventi chirurgici, oppure croniche, legate, cioè, a patologie come vene varicose, disturbi vascolari o diabete. La cura di queste ulcere cutanee richiede un’assistenza continua, spesso difficile da garantire a livello domiciliare o ambulatoriale, a causa delle distanze o delle difficoltà di mobilità dei pazienti e degli operatori sanitari esperti. Inoltre, le strutture presenti sul territorio, in cui di solito inizia il percorso di cura, non dispongono sempre dei presidi medici tecnologicamente avanzati necessari.

«L’Asl di Taranto è un esempio di buona pratica per questa complessa, ma ampiamente diffusa patologia – afferma il Commissario straordinario Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco, presidente del congresso – Sin dal 2019, infatti, abbiamo definito e sviluppato un percorso diagnostico terapeutico assistenziale personalizzato, multidisciplinare e innovativo, che ha permesso di migliorare la qualità della vita di tanti pazienti che convivono con malattie croniche caratterizzate da aspetti molto dolorosi e spesso invalidanti.»

Il congresso, rivolgendosi a tutte le figure professionali coinvolte nella prevenzione e cura delle lesioni complesse, mira a presentare le innovazioni tecnologiche e terapeutiche in tema di wound care, offrendo un modello organizzativo implementato da una rete territoriale specializzata. Grazie alla partecipazione di relatori provenienti da tutta Italia, l’evento intende illustrare le modalità assistenziali e le diverse realtà operative che erogano questa tipologia di servizi.

«Per consolidare la conoscenza e rendere sistemica la prassi organizzativa di lavoro è indispensabile l’aggiornamento costante, strumento efficace a supporto del personale sanitario e del successo terapeutico – afferma il dottor Giancarlo Donnola, responsabile della struttura di Wound Care Asl Taranto e responsabile scientifico del congresso – Allo stesso modo, l’introduzione delle nuove tecnologie, quali la telemedicina, l’intelligenza artificiale e il Remote Patient Monitoring (Monitoraggio del Paziente da Remoto) con collegamento cloud, è fondamentale non solo per la cura ma anche per la formazione del personale.»

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