Presentato il progetto sperimentale per l’introduzione della TARIP

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E’ stato presentato questa mattina nella Sala Multimediale dell’ex Museo delle Pianelle di Palazzo Ducale lo studio di fattibilità per l’attuazione della tariffa puntuale (TARIP) per i servizi di igiene urbana sul territorio di Martina Franca. Il progetto, finanziato da un bando ANCI-CoReVe, punta a sperimentare l’introduzione di un nuovo sistema di calcolo finalizzato a far pagare ai cittadini la parte variabile del costo del servizio in relazione al quantitativo di differenziata conferito.

Gli aspetti tecnici del progetto sono stati illustrati dal Dirigente del Settore Ambiente del Comune ingegnere Giuseppe Mandina, dal Direttore tecnico di Officine Sostenibili ingegnere Pasquale Lepore e dalla Responsabile Sviluppo Territoriale raccolta Italia CoReVe ingegnere Sabrina Nanni.

La sperimentazione riguarda un campione rappresentativo di utenze domestiche del centro urbano individuato in maniera anonima da un algoritmo, complessivamente 1927 nuclei familiari da uno a 6 o più componenti scelti casualmente. Sui mastelli sarà apposto un adesivo del progetto di sperimentazione che servirà a indicare agli operatori i contenitori delle utenze da monitorare. Gli operatori del Circolo Legambiente Valle d’Itria – individuati dai progettisti – effettueranno la pesatura senza entrare nelle abitazioni e saranno riconoscibili da un gilet giallo recante loghi e scritte e da un badge.

 “Il progetto sperimentale della tariffa puntuale – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Pasqualina Castronuovo, –  nasce dalla partecipazione al bando ANCI/CoReVe e introdurrà un nuovo calcolo della tassa rifiuti basato sulla quantità dei rifiuti prodotti dall’utente permettendoci in futuro di valutare l’applicazione di una più equa tariffazione che vedrà premiare i comportamenti più virtuosi dei cittadini. L’obiettivo è di rendere il servizio più efficiente e allo stesso tempo cercare di ridurre i costi per le casse comunali e gli oneri per i cittadini e sarà sicuramente un ulteriore passo avanti verso un maggiore rispetto dell’ambiente per un futuro più sostenibile”.

“Conto sulla sensibilità dei cittadini che potranno decidere in tutta libertà – ha sottolineato il Sindaco Gianfranco Palmisano – se partecipare al progetto oppure rifiutare. Chi lo farà non dovrà modificare le proprie abitudini e resterà anonimo. Il progetto, che partirà nei prossimi giorni, non avrà alcun costo per le casse comunali in quanto è stato intercettato un finanziamento attraverso un bando ANCI-CoReVe”.

La durata prevista del progetto è di due-tre mesi con interruzione a luglio e agosto, quando molte famiglie si trasferiscono nell’agro, per poi riprendere a settembre. Entro fine anno si conosceranno i risultati dello studio.

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