“E’ semplicemente singolare e stupefacente l’idea del Governatore Bardi di realizzare una decina di piste di atterraggio per far spostare e arrivare la gente in elicottero. Un’idea fantasiosa che non risolve affatto il problema dei flussi turistici diretti in Basilicata e tanto meno quelli di mobilità dei cittadini e di trasporto merci per i prodotti made in Basilicata di ogni comparto”. A sostenerlo è Donato Distefano, candidato del Pd in Consiglio Regionale. “Se Bardi non ha il quadro delle priorità nei settori infrastrutture–trasporti – aggiunge – potrebbe consultare il Libro bianco sulle priorità infrastrutturali della Basilicata (2022), elaborato dalla Cciaa lucana con la consultazione delle associazioni di categoria e delle imprese. Nello studio ci sono elencate le opere viarie di cui c’è assoluto bisogno ed anche proposte operative per rendere operativa l’aviosuperficie di Pisticci con alcune opportunità per le aviosuperfici di Grumento e Gaudiano. Si tratta della riqualificazione della Sicignano–Potenza e della Basentana, dell’ampliamento a quattro corsie della Matera–Ferrandina, della messa in sicurezza della Potenza– Melfi, della velocizzazione del collegamento ferroviario Napoli-Potenza e della realizzazione della linea ferroviaria Ferrandina-Matera La Martella. A questo si aggiunga che il sistema delle imprese lucane per perseguire gli obiettivi della competitività e dei mercati del Nord ed esteri da raggiungere velocemente è sempre in attesa della piattaforma logistica di Ferrandina annunciata sempre per imminente. Non può essere certo il ricorso agli elicotteri, con l’alibi che ci vogliono tempi lunghi per fare i lavori, a superare ritardi, inadempienze e sottovalutazioni che la Giunta Bardi ha evidenziato in cinque anni. Si pensi piuttosto a come utilizzare presto e bene i fondi delle Misure del Pnrr, quelli dell’Accordo di Coesione e le risorse della programmazione europea al 2028”.
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