Mentre l’estate si avvia ormai al declino, nell’attesa della Festa Grande dedicata al nostro Santo Patrono,
Bernalda è scossa, per varie ragioni, da inquietudine e malcontento. Oltre ai residenti, anche i turisti che
hanno scelto di trascorrere qui le agognate ferie sono costretti ad affrontare numerose difficoltà. E così,
con grande rammarico, ci troviamo a leggere titoli sconfortanti sul degrado di Metaponto, un tempo
prestigiosa località turistica, oggi ritenuta poco attrattiva e carente dal punto di vista dei servizi, della
pulizia, del decoro e dell’offerta culturale. Un epilogo prevedibile, che ha, purtroppo, precise responsabilità, ascrivibili ad una cattiva amministrazione e ad una gestione superficiale del nostro territorio. L’elenco sarebbe lungo, ma ci limitiamo a riportare una vicenda, che riteniamo emblematica, segnalataci da un turista che ha potuto toccare con mano gli effetti di tanta inefficienza. Avendo individuato sulla homepage del sito del Comune di Bernalda la presenza di un servizio di Bike Sharing sul territorio comunale, il giovane ha pensato di utilizzarlo. Seguendo le istruzioni contenute all’interno del regolamento pubblicato, ha prenotato e pagato on line il servizio. Peccato che, recatosi in uno dei due punti di ritiro delle biciclette, davanti al municipio, non ne abbia trovata neanche una. Non perché fossero state tutte noleggiate, ma perché quelle biciclette, acquistate dal Comune nel 2019, grazie ad un finanziamento statale di €90.000, sono abbandonate da tempo in uno stanzino. Il fatto è ancor più clamoroso se si pensa che nel DUP (Documento Unico di Programmazione) approvato dalla maggioranza (con Delibera n. 12 del 21/06/2023) si parla addirittura di “incremento del circuito di piste ciclabili” e di “implementazione dei servizi di bike sharing”. Invece, ahimè, non si riesce neppure a far funzionare le postazioni già presenti (quella di Metaponto è stata attivata solo qualche giorno fa!). Il nostro turista, per di più, ha dovuto faticare per ottenere il rimborso della somma pagata per un servizio inesistente.
Noi, anche a nome di chi non è abituato a farlo, chiediamo scusa a lui e a tutti coloro che ogni giorno
vedono le loro aspettative deluse e i propri diritti non riconosciuti in un territorio che non riesce più ad
esprimere le sue potenzialità a causa dell’incompetenza di chi lo governa.
Insieme-Bernalda è Metaponto
Barbara Lombardi, Daniel Carbone, Domenico Calabrese, Nicola Grieco, Enza Bonelli
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