
Giovanni Baldantoni, presidente Palazzo Italia Bucarest
Racconto cosa accade da giorni in Romania. Si guarda l’italiano quando sbarca da un aereo in Romania: se non ha ricevuto in aereo un formulario per indicare provenienza, destinazione, dati personali di contatto etc, lo riceve in aeroporto , lo compila e lo consegna alla polizia che diligentemente verifica le zone rosse . Se proviene da una di queste, viene messo in quarantena , ma di fatto se egli non viene da una zona rossa ma ha preso l’aereo in una zona rossa , non viene considerato infetto dunque libero. ATTEGGIAMENTO DI CHI VEDE UN ITALIANO … tutti qui hanno l’impressione che ‘italiano e’ portatore di coronavirus , e’ evitato, e’ emarginato e’ quasi escluso…questa’ e’ la realta’ , senza considerare che le origini e le conseguenze sono da cercarle nel mondo intero. Qui chiuse le compagnie di turismo con centinaia di dipendenti che per convenienza hanno i call center in Romania, lavoravano con Cina , Giappone, e Paesi Asiatici,… ora clienti zero….. Qui la vera epidemia viene controllata POICHE’ IN MANIERA LOGICA E PROFESSIONALE I MEDICI NON POSSONO ADDEBITARE LA CAUSA DI DECESSI AL CORONAVIRUS , E SOLO A VOLTE UNA CONCAUSA COME UNA QUALSIASI ALTRA MALATTIA. In Italia il panico ha generato il blocco di ogni attivita’ ma , attenzione , parallelamente guardiamo i decessi statistici mensili degli scorsi anni, oggi ogni morto e’ causa coronavirus…
Siamo arrivati in un momento di estremo caos e non capisco che, con tutte le tecnologie all’avanguardia e le scoperte scentifico sanitarie non si riesce a tener testa ad un microspopico virus, eppure vengono stanziati miliardi di soldi nel mondo per le ricerche virali, ad oggi un coronavirus è in grado di mettere in ginocchio il mondo intero è veramente vergognoso nel 2020 tutto questo. Ecco che arriva il grande campanello d’allarme che fa pensare molto, che siamo veramente impreparati e basterebbe poco per arrivare ad uno sterminio globale, lo stato Italiano dovrebbe essere più incisivo e tutelare la nostra dignita verso gli altri stati che ci puntano il dito contro e ci ritengono degli Appestati. Un saluto al Carisimo Amico Giovanni