Sindaco del Comune di Marsicovetere, Marco Zipparri, su chiusura temporanea del Reparto SPDC di Villa d’Agri

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“Il diritto alla salute non va in ferie”

Il sindaco Zipparri chiede alla Direzione Strategica dell’ASP maggiore programmazione e lungimiranza 

A seguito della decisione della Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria di Potenza di chiudere temporaneamente il Reparto SPDC di Villa d’Agri, il sindaco del Comune di Marsicovetere, Marco Zipparri, ha indirizzato una nota al Direttore generale Facente Funzioni, il dott. Luigi D’Angola, per sollecitare l’individuazione subitanea di una strategia atta a garantire la continuità dell’offerta dei servizi sanitari per i cittadini e la relativa assistenza da parte del personale medico-infermieristico. Si riporta di seguito la nota del Primo Cittadino.

“Egregio Direttore,

è con estrema preoccupazione che apprendo della notizia della sospensione temporanea del Reparto SPDC incardinato nell’ambito dell’ASP di Villa d’Agri, i cui i servizi offerti sono stati negli anni un punto di riferimento per una immigrazione sanitaria dalle regioni limitrofe e non solo, mostrandosi un esempio rilevante per gli utenti provenienti da altri territori. Mantenere attivo un servizio esclusivamente ambulatoriale, inoltre, non sarebbe sufficiente a rispondere al “fabbisogno sanitario” crescente, dimostrato dall’aumento dei TSO registrati negli ultimi tempi, ascrivibili alle conseguenze del periodo di particolare complessità causato anche dalla pandemia da Covid-19.

Tengo a sottolineare, altresì, che durante il periodo di interruzione dei servizi sanitari del Reparto SPDC del nosocomio “San Carlo” di Potenza, il medesimo è riuscito encomiabilmente a rispondere ai bisogni di assistenza medico-infermieristica di un territorio ben più ampio di quello della Val d’Agri, confermando la necessità e l’importanza dei servizi sanitari offerti dall’SPDC dell’ASP di Villa d’Agri, tra le altre cose ampliati con l’assistenza specialistica dei minori con problemi neuropsichiatrici in età evolutiva.

Non posso che affidarmi anche questa volta alla Sua sensibilità, già mostrata in occasione delle difficoltà registrate all’interno dell’Ambulatorio di Emodialisi da Lei prontamente risolte, e più in generale nei confronti dei bisogni sanitari del nostro territorio – riconducibili all’ASP di Villa d’Agri -, riuscendo ad individuare una risoluzione alle diverse problematiche via via presentatesi. Auspico, pertanto, la completa riapertura del Reparto SPDC, individuando la strategia più consona a garantirne l’offerta dei servizi sanitari per i cittadini e la relativa assistenza da parte del personale medico-infermieristico”.

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